AX ARMANI EXCHANGE OLIMPIA MILANO – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 77-83 (19-23; 39-48; 53-67)
Virtus Segafredo Bologna conduce la serie 1-0
37 anni dopo l’ultima volta, Olimpia Milano e Virtus Bologna tornano a contendersi il titolo di campione d’Italia. La sfida del Forum vede opposti due club che complessivamente contano 43 scudetti, ma che si sono ritrovate all’atto conclusivo solo in due occasioni, entrambe favorevoli ai bolognesi.
Il primo scatto è a tinte biancorosse: le soluzioni interne di Shields e Datome portano lo score sul 6-0 dopo 90″. Gli ospiti si svegliano, affidandosi a Kyle Weems: il controparziale di 0-7, con 5 punti dell’americano, dà il primo vantaggio alla Virtus con 7’30” sul cronometro del quarto d’apertura. L’Olimpia palesa qualche difficoltà offensiva, anche per il buon lavoro difensivo dei bolognesi e Messina chiama timeout sull’8-11 a metà frazione. Punter si erge a protagonista nel bene e nel male: prima riporta avanti Milano con uno dei suoi classici 3+1, poi commette il proprio secondo fallo, guadagnato con mestiere da Teodosic, che lo costringe al rientro in panca: 13-17 a 2′ dal primo intervallo. Il serbo, autore di 7 punti, è un rompicapo per la squadra milanese, che però ritrova la via del canestro e si porta a -1 grazie ad un ottimo Datome, prima di subire la tripla di Ricci allo scadere che fissa il punteggio del primo quarto sul 19-23.
La Virtus vola in doppia cifra con gli assist (10 contro i soli due milanesi) in apertura di secondo quarto, quando Teodosic apre un’autostrada per Abass. Bologna è padrona del campo e vola sul +10 (21-31 al 2’30”) dopo le triple dello stesso Abass e di Ricci. Per l’Olimpia l’unico giocatore sul pezzo è Gigi Datome: i 12 punti del capitano della nazionale, non servono però ad arginare il predominio virtussino (26-37 a 4’30” dall’intervallo lungo). LeDay prova a ridare energia a Milano, realizzando la tripla dall’angolo che vale il 32-39. Bologna non si scompone e sfrutta la gran serata di Gamble: il quarto centro su altrettanti tentativi da 2, ridà 9 punti di margine ai felsinei e, soprattutto, causa il terzo fallo di Hines, obbligando Messina alla sostituzione. Le V Nere toccano il massimo vantaggio (34-48) con una tripla di Belinelli, prima di una reazione d’orgoglio dell’Olimpia che chiude il primo tempo sul 39-48.
Nonostante la prematura uscita di Gamble per 3 falli, la Virtus riprende a dettare i ritmi e, trascinata da Hunter e Alibegovic, riprende il largo portandosi sul 42-59 dopo 3’30”. Bologna è in totale controllo del match, soprattutto grazie ad un’intensità e reattività nettamente superiore a quella dell’Olimpia. Nonostante oltre 3′ di blackout offensivo bolognese, Milano non riesce a trovare le giocate per riportarsi nel match, “avvicinando” gli avversari solo fino al -13 (51-64). Nel finale di quarto i bianconeri tornano a scuotere la retina con Alibegovic e Teodosic, prima dell’appoggio di Hines che vale il 53-67 con cui si chiude la penultima frazione di gioco, anche questa, vinta dalla Virtus.
Milano prova ad entrare nel match con una stoppatona di Hines su Weems che genera una tripla in transizione di Rodriguez: la giocata dello spagnolo vale il -12 (58-70 dopo 1’35” di gioco). Il Chacho si ripete poco dopo, firmando un’altra tripla ed imitato successivamente da LeDay: 66-72 con 6′ sul cronometro. Rispetto ai primi 30′ il match pare aver invertito repentinamente la propria tendenza, con Milano ad avere più benzina e la Virtus ad arrancare: Punter firma il -4 e ruba il pallone che permette a LeDay di schiacciare il 70-72 a 4′ dalla sirena finale. Markovic e Belinelli estraggono dal cilindro due prodezze che ridanno ossigeno alla Virtus: 70-77 con meno di 180″ da giocare. Sono le giocate che, di fatto, decidono la gara, visto che negli ultimi minuti i bolognesi non subiscono pericolosi riavvicinamenti dell’Olimpia e la Virtus può così festeggiare una vittoria meritata che vale l’1-0 nella serie. Gara 2 sarà in programma lunedi 7 giugno, sempre al Forum di Assago, alle 20:45
MVP del match Milos Teodosic, autore di 19 punti e 7 assist, ben supportato da Kyle Weems (15 punti e 4 rimbalzi)
AX Armani Exchange Milano: Punter, LeDay, Moraschini, Rodriguez, Biligha, Cinciarini, Delaney, Shields, Brooks, Hines, Datome, Wojciechowski. Allenatore: E.Messina
Virtus Segafredo Bologna: Belinelli, Pajola, Alibegovic, Markovic, Ricci, Adams, Hunter, Weems, Nikolic, Teodosic, Gamble, Abass. Allenatore: A. Djordjevic
Foto copertina: pagina Facebook Virtus Segafredo Bologna