Si riparte dall’1-0 per Bologna. Con Milano già con le spalle al muro, costretta a vincere per non precipitare sullo 0-2 con due trasferte consecutive alla Segafredo Arena a seguire.
Stasera al Forum di Assago va in scena il secondo atto della finale scudetto (ore 20,45, diretta tv su RaiSport e Eurosport 2 e diretta streaming su Eurosport player) tra i padroni di casa dell’Olimpia Milano e la Virtus Bologna, passata a sorpresa in gara 1 per 83-77 dopo aver condotto tutta la gara con un massimo vantaggio di 18 punti sul 64-46.
Attesa una scontata reazione dell’AX Exchange Armani, che in gara 1 ha attaccato malissimo, con percentuali balistiche inguardabili, e subito anche a rimbalzo.
“Non ha funzionato niente, dobbiamo migliore in tutte le voci: abbiamo giocato una partita mediocre ma ci restano altre sei partite. Chiaro che se giochiamo così ne giochiamo solo quattro”, è stato il duro commento di Ettore Messina alla prestazione deficitaria di sabato.
Il tecnico biancorosso però non teme un calo fisico dei suoi, dopo una stagione da 81 partite finora, quanto una conseguenza mentale delle scorie nervose accumulate alla final four di Colonia.
L’Olimpia avrà bisogno dei punti di Punter e Shields, mancati in gara 1, e di qualcosa di più nel pitturato da Hines.
Dall’altra parte Sasha Djordjevic chiede ai suoi di rassettare e mantenere al massimo la concentrazione.
“È solo la prima. Conosciamo l’orgoglio dei campioni, che tornano subito. Per cui dovremo avere la memoria corta sugli errori commessi nella prima partita e correggerli”, avverte il tecnico bianconero.
Fabrizio Carcano