Fonte: Sito ufficiale Olimpia Milano
Harvey Grant si limitava a guardare mentre i figli giocavano. “Sono della vecchia scuola – dichiarò al Washington Post – quindi per un paio di minuti li lasciavo fare, poi quando le cose diventavano troppo selvagge, allora intervenivo”. Harvey Grant è stato un grande giocatore NBA, soprattutto a Washington, uomo da 783 partite in carriera, 7.781 punti segnati, tre stagioni tutte ai Wizards da almeno 18 punti per gara. Il fratello Horace ne ha avuta una superiore, 16 anni, quattro titoli NBA, sei finali, la presenza in quintetto quando i Bulls vinsero dal 1991 al 1993 tre titoli consecutivi. Harvey, torniamo a lui, ha quattro figli tutti di età simile, tutti e quattro hanno giocato per la leggendaria DeMatha High School, nella cintura della capitale, dove per decenni l’Hall of Famer, Morgan Wooten ha diretto uno dei programmi scolastici più forti d’America. Solo il quarto, Jaelin non è diventato un professionista, pur avendo giocato anche lui al college. Jerai Grant, il maggiore, ha giocato anche in Italia a Brindisi ed era al Promitheas nella passata stagione. Il secondo Jerian è la nuova guardia dell’Olimpia. Il terzo Jerani è l’ala dei Detroit Pistons che giocherà le Olimpiadi di Tokyo con la Nazionale americana.
“Da quando sono nato il basket è sempre stato tutto attorno a me”, dice Jerian. Quando i quattro fratelli Grant giocavano uno contro l’altro a casa, non erano mai partite tranquille. Harvey si limitava a guardare, interveniva solo quando c’era bisogno che succedesse. Ognuno ha probabilmente stimolato l’altro. “Eravamo come le tartarughe Ninja – ha raccontato Jerian -, tutti uguali e tutti diversi. Jerai è Leonardo, il leader, Jerami è Raffaello perché ha il fuoco dentro, io sono Michelangelo, il clown della famiglia. Jaelin è un mix di tutti noi”.
Come i fratelli, Jerian ha fatto il ballboy e giocato a DeMatha, dopo Jerai ma ad un certo punto assieme a Jerami. Con loro ha giocato anche un’altra star NBA, Victor Oladipo oltre a Quinn Cook (lo scorso anno ai Lakers e poi a Cleveland). Oladipo e Grant erano inseparabili e motivatissimi. Sotto il Coach Mike Jones hanno fondato il “Breakfast Club”: la regola era presentarsi pronti per allenarsi in palestra alle sei di mattina, nessuna scusa concessa. Nei tre anni a DeMatha, la squadra ha finito 88-18, vincendo due titoli negli ultimi due anni. Da senior, Jerian era il capitano della squadra che ha vinto 32 gare su 36 giocando dappertutto. Cinque giocatori di quella squadra sono andati nella NBA: Jerian, Jerami, Oladipo, Quinn Cook e Josh Selby. Il fratello maggiore Jerai dopo DeMatha andò a Clemson come lo zio Horace e inizialmente anche Harvey. Jerian invece accettò la proposta di Mike Brey, un altro prodotto di DeMatha, andando nell’Indiana, a Notre Dame.