La telenovela Marco Spissu-Sassari-Malaga parrebbe giunta al momento della verità. In Andalusia si conferma l’interesse forte per il play azzurro, ma l’incaglio sulla trattativa è legato ad un fattore non dipendente dalla volontà del giocatore e della Dinamo.
Secondo quanto riportato dal quotidiano Diario Sur, il playmaker di Sassari sarebbe stato indicato da ormai due settimane dal coach Fotis Katsikaris come la prima scelta per il ruolo da regista titolare. Ma al momento la proprietà dell’Unicaja non ha autorizzato la formulazione di una proposta ufficiale del club andaluso alla Dinamo Sassari, titolare delle prestazioni sportive del giocatore del 1995 fino al 30 giugno 2022: il club andaluso sta attraversando un periodo di rinnovamento ai vertici dirigenziali (in arrivo nuove nomine di presidente e direttore sportivo), e a dispetto della indicazione forte dell’area tecnica che considera Spissu la prima scelta per la regia del club spagnolo partecipante alla prossima BCL.
Sassari aveva aperto alla volontà del prodotto del suo vivaio di effettuare un’esperienza all’estero, fissando un buyout per liberarlo dall’anno residuo di contratto (si parlava di circa 125mila euro oltre un mese fa).
Col passare dei giorni e il superamento delle varie deadlines – prima il 20, poi il 30 giugno, infine il ritorno dal Preolimpico – e la mancanza di offerte concrete, il Banco Sardegna sarebbe ormai propenso a considerare Spissu come il play titolare della nuova stagione (tale sembra l’intendimento legato anche alla foto di squadra “Dinamo 2021/22” pubblicata nei giorni scorsi sul sito ufficiale con la presenza del regista azzurro).
Per il momento non c’è sentore di sblocco dell’impasse attuale, anche se pare evidente la volontà di Spissu di cavalcare l’opportunità Malaga (che sarebbe disposta a mettere sul piatto un accordo pluriennale per il giocatore) qualora venisse formalizzata un’offerta da parte dell’Unicaja.
Ma per la prima volta da quando è balenata l’ipotesi della partenza di Spissu ormai due mesi fa, nelle ultime ore la Dinamo ha effettuato qualche sondaggio per verificare la disponiblità di playmaker americani: impossibile nel caso sostituire il regista mancino con un altro italiano, nel caso di una sua cessione all’Unicaja si passerebbe al 6+6. Nelle prossime ore si capirà se il segnale captato sulle frequenze di radio-mercato sarà seguito da fatti concreti sotto forma di proposte formali recapitate da Malaga a Sassari.