Due dei nuovi acquisti della Pallacanestro Reggiana, Mikael Hopkins e Arturs Strautins, si presentano al pubblico reggiano.
Intervistati da Francesco Cioppi per Il Resto del Carlino Re, un estratto delle loro interviste.
Hopkins: “L’opportunità di vestire la maglia di un club con questa tradizione e questa storia mi affascina tantissimo - ha dichiarato Mikael Hopkins - sono davvero molto curioso di mettermi alla prova in uno dei migliori campionati d’Europa. La Serie A è un torneo tosto, molto intenso, equilibrato, dove si gioca con grande velocità e penso si adatti bene alle mie caratteristiche. Non vedo l’ora di scendere in campo e vincere più partite possibile”.
“Posso giocare sia da ala grande che da centro a seconda di quelli che sono i vantaggi che intendo prendermi, sia in attacco che in difesa. Come ala grande posso sfruttare la mia fisicità contro i pari ruolo e in difesa posso aiutare dal lato debole, come centro invece sono in grado di giocare bene il pick and roll e riempire l’area oppure colpire con il tiro dalla media. Non credo sarà un problema adattarsi alle esigenze della squadra”.
Strautins: “Sono davvero molto felice di poter tornare in questo club dov’è iniziata un po’ tutta la mia avventura, ringrazio la società perché di fatto hanno creduto in me due volte: la prima quando ero poco più di un bambino e adesso che ormai sono adulto”.
“Sono migliorato un po’ in tutto, sicuramente ho acquisito esperienza, ho fatto passi in avanti nel tiro da fuori, in difesa e anche nel controllo di palla. Ora ho un ruolo più definito rispetto al passato che è quello di ala piccola. Certo, se mi si chiede di giocare anche da ‘quattro’ (ala grande, ndr) lo faccio senza problemi”.
“Sia Filippo Barozzi che coach Attilio Caja mi hanno fatto sentire importante per il loro progetto tecnico e questa cosa mi è piaciuta tantissimo. Potete chiedere anche a loro, ma ci ho messo davvero poco ad accettare la proposta”