Roberto Premier analizza il mercato estivo delle due big Olimpia Milano e Virtus Bologna e guarda al ruolo di Gentile nella nuova Openjobmetis Varese.
Intervistato da Alessandro Luigi Maggi per il QS, un estratto delle sue parole.
Premier è ovviamente sinonimo di Olimpia Milano. Si riparte dalla Final Four di Colonia, ma anche dal koin finale con la Virtus Bologna. “Lasciatemelo dire. Gli anni scorsi o vinceva l’Olimpia, o perdeva l’Olimpia. È capitato quando gli scudetti sono andati a Sassari o Venezia. In questo caso tanto di cappello alla Virtus, che nei playoff ha totalmente cambiato registro rispetto a quanto visto nel corso della stagione. In attacco, ma soprattutto in difesa, dove ha ucciso ogni gara, dalla serie con Treviso, passando per la semifinale con Brindisi, arrivando soprattutto alla finale con Milano”.
Intanto il mercato impazza per un nuovo confronto: Nico Mannion da una parte, Nicolò Melli dall’altra. “Mannion sicuramente ha fatto vedere in Nazionale quel che vale ad alto livello, ma resta un ragazzo chiamato all’esordio nei campionati europei, e sappiamo quanto non sia semplice. Siamo insomma in attesa di valutazione, mentre Melli è un grossissimo rinforzo per l’Olimpia”.
Dove ritrova Datome… “Una coppia di qualità costruita in Nazionale, accomunata dallo spirito di squadra e di lavoro. Nicolò Melli è un colpo fondamentale per la squadra di Messina”.
Così come Alessandro Gentile a Varese? Dino Meneghin dice che quella può essere la piazza ideale per lui… “Deve ripartire e dimostrare di essere un grande giocatore, soprattutto ora che pare aver risolto qualche problema cambiando agente. Che Varese lo aiuti a tornare il campione di prima”.