L’a.d. della Virtus Segafredo Bologna, Luca Baraldi, traccia un’analisi della nuova squadra e torna sulla questione impianti, ribadendo come sia meglio non partire se la capienza consentita resterà del 35%.
Questo un estratto delle sue parole, rilasciate a Massimo Selleri per Il Resto del Carlino Bo.
“Sono molto soddisfatto – spiega l’amministratore delegato della V nera Luca Baraldi – perché siamo riusciti a centrare tutti gli obiettivi di mercato che ci eravamo prefissati. La nuova squadra è una giusta miscela tra esperienza e gioventù e ha anche aumentato la fisicità. Il fatto poi che in panchina ci sia un allenatore come Sergio Scariolo che ha una conoscenza molto approfondita ed efficace della pallacanestro penso sia un’ulteriore garanzia che le cose andranno per il verso giusto. Vogliamo tenere i piedi per terra, sappiamo che ad agosto tutte le squadre sono perfette perché i difetti si vedono solo quando ci sono le partite vere, ma ritengo che ci siano le basi per fare un buon lavoro e raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati”.
Il basket sta riportando i campioni in Italia, ma resta il problema che ad oggi il tutto è per pochi intimi. Cosa ne pensa? “La prima considerazione è che bisogna ringraziare gli amici come il presidente della regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini che sta perorando la nostra causa a tutti i livelli. Credo che avere gli impianti al 50 per cento della loro capienza sia la soglia minima per poter iniziare il campionato e se resta al 35 dovremmo restare fermi e rimandare il tutto a tempi migliori. Non dobbiamo ripetere lo stesso errore che abbiamo commesso la scorsa estate: alle promesse non dobbiamo più credere, adesso ci vogliono i fatti. Io, poi, resto convinto che chi è titolare di Green pass debba poter entrare nei palazzetti senza alcun tipo di limitazione”.