L’esigenza di una Lega Basket forte c’è, ormai è un pensiero condiviso a tutte le latitudini, un’emergenza che non può attendere ulteriori “immobilismi” da parte dei vertici.
Il concetto di cui sopra, l’esigenza appunto divenuta emergenza, è mirabilmente sintetizzata da Luca Corsolini, con un comunicato virtuale della Lega Basket che vorremmo leggere… domani:
Il presidente della Lega Basket Serie A Umberto Gandini ha incontrato oggi il Sottosegretario con Delega allo Sport Valentina Vezzali per presentare tutti i componenti della task force dedicata da LBA all’emergenza Covid. In primis, hanno parlato i consulenti di Deloitte per illustrare la situazione economica in cui è venuto a trovarsi suo malgrado il basket, di cui però hanno sottolineato il valore anche per come prodotto dalle società, dai loro sponsor, dai contributi fiscali versati, dal riempimento di un consistente numero di camere di albergo e da altre attività. Poi è stato il turno del/la responsabile della Commissione medica: anzi tutto, ha presentato un report preciso sulla stagione scorsa, su come sono stati gestiti i tanti casi, sulle procedure messe in atto e sulla gestione dei playoff una volta che questi sono stati aperti al pubblico, anche se limitatamente, senza che il provvedimento abbia inciso sui contagi. Successivamente è stata illustrata la strategia studiata per la prossima stagione, partendo dal sondaggio realizzando incrociando i database dei club con i dati delle autorità sanitarie: il 73 per cento degli appassionati di basket nelle città di serie A ha il Green Pass, percentuale che sale all’81 per cento se si considerano le famiglie di giocatori dei settori giovanili. E’ stata anticipata l’istituzione di un Covid info point all’interno di ogni impianto e, con il partner tecnico VivaTicket, sono stati studiati dei piani di ingresso e di uscita dai palasport tali che non si verificheranno mai affollamenti superiori a quelli tollerati per altra forma di spettacoli al chiuso, con separazione netta dei vari settori. Da ultimo, il/la responsabile marketing LBA ha illustrato i termini dell’accordo raggiunto con Discovery+ su scala nazionale e con le varie tv a livello locale per mandare in onda spot che invitano a vaccinarsi con testimonial i giocatori delle varie squadre che interpreteranno questo ruolo anche presentandosi secondo un calendario organizzato all’uscita delle scuole in ogni città per incontrare, nel rispetto delle norme emanate dal governo, i ragazzi e invitarli a partecipare a quel grande gioco di squadra che è la campagna vaccinale. Incontri che saranno ripetuti nelle palestre in occasione della ripresa di attività di minibasket e settori giovanili Il Sottosegretario con Delega allo Sport Valentina Vezzali ha commentato positivamente le proposte che ha ascoltato: “Voglio proprio vedere cosa dice adesso Speranza – le sue parole – Ci vediamo alla prima di campionato”.