Le impressioni di coach Attilio Caja dopo la prima amichevole disputata a Scandiano contro la Fortitudo Lavoropiù Bologna.
A riportarle Adriano Arati per la Gazzetta di Reggio.
“Direi che in campo abbiamo visto quello che abbiamo fatto in queste due prime settimane, due settimane di lavoro con buona volontà di un gruppo di ragazzi seri, che fanno le cose nel miglior modo possibile, ci mettono dedizione a attenzione. E in difesa lo si è già visto”, sottolinea. “In difesa siamo stati attenti, sono venuti fuori alcuni aspetti su cui ci siamo concentrati, direi che siamo già a buon punto sotto questo aspetto”, aggiunge. L’impronta di Caja, con tanta attenzione alla pressione sulla palla e i lunghi chiamati a “uscire” anche molto lontano dall’area per rompere i giochi a due degli avversari, è ben chiara.
Diverso il discorso in attacco, dove la preparazione si è fatta sentire. “Davanti siamo più indietro, siamo stati lenti e macchinosi a volte ma è normale a questo punto, non siamo certo molto oliati, vale per noi come per la Fortitudo, adesso dobbiamo continuare a crescere, dobbiamo riuscire a coinvolgere i giocatori importanti, che devono fare la loro parte”, continua il tecnico biancorosso. Di lavoro ce n’è tanto da fare, ovunque: “dobbiamo aggiungere ancora tante cose al nostro repertorio, a livello difensivo e a livello offensivo, dopo questa primissima fase comunque la squadra ha già un buon livello difensivo, una sua impronta, siamo sulla strada giusta”.