Alessandro Gentile è pronto ad iniziare la sua nuova sfida in maglia Openjobmetis Varese.
Intervistato da Vincenzo Di Schiavi per La Gazzetta dello Sport, un estratto delle sue parole.
Perché proprio Varese? “Ha subito manifestato un grande interesse, coach Vertemati e il g.m. Conti sono venuti a parlarmi di persona. Mi è bastato un giorno per decidere”.
Quanto ha inciso nella scelta la presenza del neo coach Vertemati, suo allenatore nelle giovanili a Treviso? “Tanto, ma non è stato l’unico motivo. Certo, Vertemati è stato il mio tutore, vivevamo insieme
nella foresteria, il nostro rapporto va oltre il basket. Tra noi c’è affetto e grande stima”.
La scorsa stagione ha lasciato anzitempo l’Estudiantes a causa dei postumi del Covid. Esperienza dura. “Molto. Sia dal punto di vista fisico che psicologico. Il virus mi ha insegnato che la vita può essere
molto fragile e quindi bisogna dare il giusto peso alle cose. Mi godo ciò che prima davo per scontato. A volte mi arrabbiavo per delle fesserie, non è più cosi. Vivo la vita con serenità e gratitudine, sono una persona fortunata. E vaccinata. La tutela della salute è al primo posto”.
La nuova Varese dove può arrivare? “Non siamo ancora al completo (Beane è in arrivo in queste ore, ndr). Finora ho visto una squadra che si allena intensamente, giovane e fisica, equilibrata e umile. Milano e Virtus Bologna, per potenziale e investimenti, fanno un campionato a parte, poi tutto può succedere”.
Lei ha detto: “Voglio tornare a divertirmi giocando a pallacanestro”. Perché non si divertiva più? “Io sono arrivato in alto molto in fretta. Tutto è successo velocemente, amplificando gioie e dolori. Ora sono più sereno e guardo al bello della vita che per me significa la famiglia, mio nipote, il mio cane e la pallacanestro”.
A 28 anni può ricostruirsi anche un futuro in azzurro. “Dopo il Covid non ho ricevuto alcuna telefonata, non dico certo per una convocazione, ma solo per sapere come stavo. Ho vestito per tanti anni la maglia azzurra e ci sono rimasto male. Sono felice per la grande estate vissuta dall’Italia, ma per ora non voglio fare parte del gruppo. La Nazionale non è un obiettivo”.