La Virtus Bologna intensifica la caccia al play-guardia straniero che dovrà sopperire allo stop iniziale di Nico Mannion, costretto ai box per almeno 2 mesi dall’infezione batterica che gli ha impedito di aggregarsi immediatamente alla squadra di Sergio Scariolo. Il profilo cercato dalla Segafredo sarebbe quello di un giocatore capace di garantire tiro, fisicità e trattamento di palla con la possibilità di giostrare sia da playmaker che da guardia. L’idea iniziale sarebbe quella di proporre un contratto a termine con un impegno garantito per due mesi che possa essere esteso fino al termine della stagione, sfruttando lo slot libero per il sesto straniero rimasto a disposizione dopo l’ingaggio di Mannion.
L’area di ricerca sarebbe quella dei giocatori giovani reduci dalla Summer League di Las Vegas senza trovare posto NBA: possibile che la Virtus riapra la pista Matt Mooney, 24enne play-guardia che fu compagno di Davide Moretti a Texas Tech University nel 2018/19, che nel 2020/21 ha vestito la maglia dei Raptors905, la squadra di sviluppo in G-League della franchigia per la quale Sergio Scariolo ha lavorato negli ultimi anni come assistant coach (11,6 punti e 5,7 assist di media in 15 gare).
Mooney era stato uno dei giocatori valutati con interesse nel mese di luglio dalle Vu Nere, salvo poi preferire giocarsi le sue chances NBA con la maglia degli Utah Jazz (4,3 punti e 2,0 assist in 17,7 minuti) che però non gli hanno sottoposto offerte per un impegno al camp prestagionale.