L’analisi post partita del coach del Banco di Sardegna Sassari Demis Cavina dopo la sconfitta nel quarto di finale contro l’Happy Casa Brindisi.
A riportare le sue parole è La Nuova Sardegna.
“Venivamo da partite con altissime percentuali da tre punti e stasera siamo partiti male. In una serata del genere avremmo dovuto trovare qualcosa di più vicino a canestro ma non c’è stato in termini di cifre e di presenza. Nel primo tempo abbiamo pagato un impatto alla gara complicato – sottolinea il coach –. La prestazione del primo tempo è figlia di due elementi: il fatto di non avere avuto profondità, cosa che ci ha resto assolutamente prevedibili, tanto che loro cambiavano e basta e ci costringevano all’uno contro uno. E poi i primi tre tiri aperti della partita non li abbiamo messi, a metà gara avevamo 1/11 da tre punti e queste due cose insieme ci hanno bloccato dal punto di vista offensivo. Complimenti a Brindisi, ha fatto vedere qualità e ha fatto valere la loro conoscenza reciproca: il loro quintetto migliore è stato non a caso quello con la vecchia guardia. Nella prima partita con un certo tasso di difficoltà abbiamo provato a giocare ma non abbiamo trovato i nostri punti di forza. Dobbiamo migliorare”.