Fonte: olimpiamilano.com
L’Olimpia trova energia, difesa e voglia di vincere nel quarto quarto per ribaltare la partita, vincerla 72-67, tenendo Brindisi a 11 punti nel periodo conclusivo, e conquistare la settima finale di Supercoppa nelle ultime otto stagioni. Milano aveva dominato il primo tempo, conquistando anche 16 punti di vantaggio, ma la scarsa mira nel tiro da tre ha impedito alla squadra di accumulare un vantaggio più consistente del +14 del riposo. Quando Brindisi ha trovato percentuali convincenti e l’Olimpia no, la partita è improvvisamente diventata difficile. L’Olimpia però non si è persa, ha rovesciato il meno sette con un 9-0 di parziale e poi quando Brindisi ha risposto ancora ha creduto nella propria difesa, ha strappato i rimbalzi decisivi e messo i tiri liberi che doveva.
IL PRIMO QUARTO – L’Olimpia parte con cinque punti veloci di Nicolò Melli, dallo stesso angolo, attacca con lucidità e difende forte, così genera l’11-2 dei primi tre minuti di gioco. Un altro jumper di Melli e la tripla di Delaney permettono a Milano di scollinare oltre la doppia cifra di margine sul 16-5, quando Coach Messina opta per la coppia Mitoglou-Melli vicino a canestro. Brindisi usa il gioco interno di Nick Perkins trovando due falli consecutivi di Melli. Lucio Redivo è protagonista del finale del priodo, prima con una tripla poi con tre tiri liberi con i quali riduce il distacco da 12 punti (vantaggio massimo) a sei, sul 21-15.
IL SECONDO QUARTO – Un altro jumper di Redivo riporta Brindisi a meno quattro, poi segnano Mitoglou su una creazione di Hall e Alviti convertendo un assist di Rodriguez. Anche dopo il timeout di Coach Vitucci, l’Olimpia conserva l’inerzia della gara. Dinos Mitoglou domina a rimbalzo (cinque come Devon Hall), segna 11 punti, poi anche Shields converte due penetrazioni consecutive. Il vantaggio schizza a 16 punti sul 36-20 prima che Mattia Udom segni dall’arco rimettendo in ritmo Brindisi. La difesa, che tiene Brindisi al 33% dal campo e 27 punti totali, consente all’Olimpia di andare al riposo avanti di 14 (41-27) nonostante il 2/15 da tre che nel finale del quarto impedisce a Milano di prendere il largo in modo imponente.
IL TERZO QUARTO – La difesa di Milano è un po’ meno incisiva rispetto al primo tempo, Brindisi ne approfitta soprattutto con il suo faro Nick Perkins, che gioca bene anche con tre falli. Le percentuali di tiro restano basse dall’arco, anche con tiri aperti (2/21 dopo tre quarti). Brindisi trova una tripla di Redivo dall’angolo e poi un gioco da tre completato da Adrian che la riporta a meno quattro dopo sette minuti. Su un antisportivo fischiato a Delaney e altri errori dall’arco, Brindisi costruisce il sorpasso di Josh Perkins, improvvisamente protagonista con due triple in fila. Il vantaggio tocca i sette punti prima di una schiacciata di Mitoglou su un assist di Rodriguez. Il parziale del periodo è 29-10 e Brindisi si trova avanti 56-51.
IL QUARTO QUARTO – L’Olimpia prova a scuotersi, prima in difesa, poi arriva la terza tripla della gara, di Devon Hall, e una schiacciata di Melli ripristina la parità. Milano sorpassa su un’iniziativa di Hall (parziale di 9-0 a cavallo dei due periodi. La terza tripla di Josh Perkins serve a Brindisi per tornare avanti. Shields e Hall rispondono, lo stesso fanno i due Perkins. Milano spara un improvviso 6-0 con due triple consecutive di Shields e Delaney a due minuti dalla fine. Nick Perkins inventa la seconda tripla della sua partita, riducendo il deficit a un punto, prima che Hines di rapina, a rimbalzo, restituisca tre punti di margine all’Olimpia. Qui è la difesa a tenere Milano in controllo. Hall dalla lunetta firma il più cinque a 18 secondi dalla fine che vale il 72-67 conclusivo.
IL TABELLINO
Happycasa Brindisi-Olimpia Milano 67-72 (15-21; 27-41; 56-51)
Brindisi: J. Perkins 16, Adrian 6, Redivo 11, Visconti 7, Zanelli 3, Carter, Chappell, Udom 3, N. Perkins 16, Gaspardo 5.
Olimpia: Hall 9 (0/2, 1/6, 6/6, 5 r), Shields 11 (3/8, 1/5, 2/2, 4 r, 3 a), Hines 11 (5/5, 1/2 tl, 8 r), Delaney 10 (1/2, 2/6, 2/2, 4 r), Melli 11 (4/4, 1/3, 7 r), Mitoglou 13 (5/9, 0/1, 3/3, 7 r), Datome 3 (1/3, 0/3, 1/1), Ricci (0/1, 0/1), Biligha, Alviti 2 (1/2, 0/3), Rodriguez 2 (1/1, 0/4, 3 a).