Nel posticipo della seconda giornata del campionato LBA UnipolSai, la Unahotels Reggio Emilia ha superato 102-90 la GeVi Napoli grazie ad una secondo tempo giocato in modo praticamente perfetto.
Come riporta Il Resto del Carlino Re a cura di Daniele Barilli, dal 43 a 54 i biancorossi, rivoltando la partita come un guanto, sono arrivati fino al 94-77 (un parziale di 51-23, per intenderci: non proprio pizza e fichi, insomma…) con un terrificante e, crediamo, irripetibile 12/14 nel tiro da 3 punti. Mamma mia, fa quasi paura solo a dirlo e scriverlo. Una roba, per l’appunto, da Dream Team olimpico. Una roba che, al di là del nostro continuo stropicciarci gli occhi, durante il match, per convincerci che quello a cui stavamo assistendo fosse tutto vero, racconta, però, una piccola verità. Che, ci auguriamo, possa diventare una grande verità nel corso della stagione.
Questa squadra non sarà la più talentuosa della Serie A. E non avrà neppure tantissima qualità. Questa squadra ha anche diversi problemi tecnici. Però… Però è una squadra vera. Che sa reagire. Che ha voglia di lottare. E che sa soffrire. Perché, ieri sera, dopo i primi 20 minuti del match, davanti agli occhi di tutti c’era una verità palese. Napoli sembrava avere un paio di marce in più nel motore. Dava l’impressione di poter spezzare il match con estrema facilità.