Come scrive oggi Lorenzo Gatto su “Il Piccolo”, percorso netto in casa, due sconfitte esterne e il sospetto che, se il malessere passeggero che ha colpito Konate non avesse condizionato la trasferta di Pesaro, Trieste avrebbe potuto trovarsi anche in una posizione di classifica migliore. Sfatato il tabù Brindisi e sfruttato l’iniziale momento di difficoltà di Brescia, la formazione di Franco Ciani può adesso dare un importante segnale sfruttando il doppio turno casalingo che le proporrà nell’ordine la sfida alle neopromosse Tortona e Napoli. Neopromosse ma con un potenziale per regalarsi un campionato importante. Se Tortona, reduce dal convincente successo ottenuto contro la Carpegna, sta sfruttando un roster di qualità e rispettando il ruolo di sorpresa positiva del campionato, Napoli sta indubbiamente facendo più fatica.«Pesaro è stata forse l’unica macchia di questo inizio di stagione- sottolinea coach Franco Ciani- E’ vero che abbiamo dovuto fare i conti con l’assenza di Konate e, aggiungo, di Campogrande ma è anche vero che contro la Carpegna avremmo potuto fare certamente qualcosa in più. Per il resto sono soddisfatto del gioco espresso dalla squadra, penso che anche a Bologna, domenica scorsa, la squadra abbia mostrato tutta la sua solidità». Una prestazione, quella contro i campioni d’Italia della Virtus, da proiettare nelle due prossime sfide casalinghe. «Due match- continua Ciani- contro due squadre che considero finte neopromosse nel senso che sia a livello di panchina che di giocatori esprimono delle qualità non indifferenti. Parlando di Tortona, teniamo come buone tutte le valutazioni che su di loro abbiamo fatto nel corso del precampionato. Ci confronteremo contro un’avversaria che oggettivamente, nell’arco del doppio confronto di supercoppa, si è dimostrata superiore. Sappiamo però di essere cresciuti nell’ultimo mese e siamo curiosi di tornare ad affrontarla». La quarta giornata, intanto, ha confermato al comando la coppia di testa formata da Segafredo Bologna e Armani Milano. Alle spalle del duo di testa crescono Brindisi, giunta alla terza vittoria consecutiva dopo lo stop all’Allianz Dome ma soprattutto Sassari che al PalaVerde, trascinata dal grande ex Logan, ha fermato la corsa di Treviso riproponendosi ad alto livello in classifica. Dietro le prime della classe grande equilibrio con dodici squadre racchiuse nel breve intervallo di due punti visto che Brescia, l’unica squadra che era rimasta al palo, domenica ha cancellato lo zero dalla casellina delle vittorie trovando il primo sorriso casalingo contro Napoli.