«Se vincere aiuta a vincere, allo stesso modo, tifare aiuta a tifare. Rivedere la Curva Nord sugli spalti non ha fatto piacere solo a me e a tutta la squadra ma anche agli altri tifosi. Un Allianz Dome più viva e più rumorosa è quello che tutti si aspettano quando entrano nella casa del basket di Trieste». Mario Ghiacci sottolinea con soddisfazione la cornice di pubblico che sabato scorso, contro Tortona, ha accompagnato al successo la compagine di Franco Ciani. Il cuore biancorosso è tornato a pulsare, il palazzo dello sport ha ritrovato quel colore e quel calore che mancava dal febbraio 2020, data dello splendido successo conquistato dall’Allianz a spese del Banco di Sardegna Sassari grazie alla tripla siglata sulla sirena da Juan Manuel Fernandez. E proprio il Lobito, forse non a caso, sabato sera dopo la partita ha voluto dedicare il successo ai sostenitori biancorossi. «Il primo pensiero va ai nostri tifosi- le sue parole- perchè è stato bellissimo vederli nuovamente al nostro fianco e sentirli cantare per noi. Un grande grazie a loro con la speranza che possano essere sempre di più e che si possa tornare, pian piano, alla normalità». Un concetto, quello del ritorno a una graduale normalità, ripreso anche dal presidente biancorosso.«Forse può passare inosservato per chi si ricorda l’Allianz Dome pieno- le parole di Ghiacci- ma nella partita di domenica abbiamo fatto segnare un 20% in più nelle presenze rispetto alla sfida con Brescia. Si tratta di un buon risultato che ci fa ben sperare. Non dobbiamo accontentarci, dobbiamo proseguire in questo percorso di riavvicinamento al nostro pubblico. Una grande mano ce la darà senza dubbio il tifo organizzato: sono convinto che in molti si convinceranno a tornare a sedersi sugli spalti ora che i cori accompagnano nuovamente i ragazzi sul parquet. Il nostro obiettivo resta quello di convincere tifosi, famiglie e appassionati che il palazzetto è un luogo sicuro dove la passione ha comunque modo di esprimersi al massimo. Ci vorrà tempo, ma sarà bellissimo». Nel frattempo la squadra lavora in vista del match che dopodomani la vedrà in campo contro una Ge.Vi da non sottovalutare. Napoli, infatti, è reduce dal sorprendente e convincente successo ottenuto a spese dei campioni d’Italia della Virtus Bologna, un biglietto da visita che va soppesato con grande attenzione. Coach Sacripanti ha perso Josh Mayo, il play-maker che ha salutato Napoli ed è rientrato negli States per problemi di natura personale ed è sul mercato alla ricerca del sostituto in grado di prendere in mano le redini del gioco della sua squadra. Difficilmente lo troverà in vista del match che si giocherà all’Allianz Dome, per Trieste un piccolo vantaggio da sfruttare