Allianz Trieste nuovamente con il fattore campo a favore per lanciarsi in classifica a cospetto della GeVi Napoli priva di Josh Mayo, e in attesa di tesserare Kalin Lucas.
Tanti errori e ritmi alti nelle prime batture, il “gol” per sbloccare la sfida arriva con una tripla di Rich; gli ospiti con ottima personalità e pazienza attaccano la difesa giuliana, conseguente legittimo vantaggio sul 2-9 con giocata a rimbalzo offensivo di un ottimo Rich. Anche l’ex amato di turno, Jordan Parks, non fa sconti rendendosi pericoloso su ogni lato del campo; dalla parte opposta Banks crea per i compagni che si avvicinano inesorabilmente, 11-14 sui liberi di Grazulis. Si alza il livello dello spettacolo con giocate individuali e a due come nel caso di Rich per l’affondata di Elegar; primo quarto chiuso con la Gevi meritatamente avanti 16-22. La squadra di Sacripanti ha giocatori di lettura in attacco e di grande abnegazione difensiva, l’Allianz fatica da matti a trovare il canestro; per contro con le rotazioni partenopee non riescono a garantire la qualità del quintetto, 20-22 su tap-in di Lever e time out ospite. Jordan Parks stordisce Delia (e pubblico dell’Allianz Dome) con una stoppata siderale, McDuffie si esalta sui 28 metri e la Gevi torna avanti sul 23-30. Parks continua ad essere un rebus per la difesa giuliana, una pantera utile su ambo i lati del campo; Trieste spreca palloni a ripetizione per facili transizioni ospiti, sul 26-34 coach Ciani è costretto al time out. Inerzia totalmente a favore di Parks e soci, per un quadro sintetico del primo tempo in cui ai padroni di casa non riesce niente e agli ospiti tutto; squadre all’intervallo sul 33-41.
Corey Sanders inventa due canestri dall’arido e asfittico attacco Allianz, mentre Napoli continua senza traumi a comandare tatticamente la sfida. Un leggero deragliamento offensivo ospite riporta sotto di 5 i padroni di casa, prima della tripla di carattere di Lombardi. Fabio Mian trascina con 5 punti consecutivi i suoi, la schiacciata di Konate mette il punteggio sul 45-49 nella bolgia dell’Allianz Dome. Terzo fallo di Grazulis, Trieste non trova il colpo di reni per agguantare la battistrada e la GeVi torna comodamente a condurre sul 46-56. Difende alla grande la squadra di Sacripanti, attacca malissimo quello di Ciani, la terza frazione si chiude con un inaspettato show di Fernandez e il punteggio sul 55-59. In un minuto e mezzo il clamoroso ribaltone, 5 a 0 con tripla di Cavaliero siderale e sul 60-59 nel frastuono del Dome coach Sacripanti è costretto al time out. Torna a segnare McDuffie per la GeVi, il match si fa intenso e appassionante, con un insospettabile protagonista, il capitano triestino Daniele Cavaliero. Il tecnico dato a Zerini porta i padroni di casa sul +3. Marcos Delia danza sul perno e sfida Elegar sul piano della tecnica, mentre il lungo napoletano risponde con il consueto atletismo; diversi errori per tanta stanchezza sul parquet, ma ci pensa sempre Cavaliero con una tripla a mandare sul +6 l’Allianz Trieste. Due schiacciate volanti e gli ospiti non mollano un centimetro, frombolieri giuliani contro atleti partenopei: 74-71 a 2 minuti e 30″ dal termine. Elegar continua a fare il vuoto in area, Parks realizza comodo e c’è il vantaggio ospite sul 74-75 con infortunio alla caviglia per Campogrande. Trieste ha in mano a 28″ dal termine la palla del possibile vantaggio dopo il time out chiamato da coach Ciani, la palla finisce nelle mani di Fernandez che perde il pallone sul disturbo di Parks, Incredibile infrazione di 5″ sulla rimessa della Gevi che regala un’ultima possibilità ai giocatori di casa; fallo su Delia che fa 2/2, recuperando poi un pallone su uno scellerato lancio lungo ospite. Nuova gita in lunetta del lungo argentino che fa 1/2, Napoli perde nuovamente palla e si chiude un’incredibile sfida sul 77-75.
Raffaele Baldini