Virtus Segafredo Bologna vs Umana Reyer Venezia 90-84 (24-15; 45-37; 69-59)
Quintetti titolari
Bologna: Pajola, Hervey, Sampson, Weems, Teodosic
Venezia: Stone, Tonut, Brooks, Vitali, Watt
Bologna prova subito ad assaggiare l’attenzione sulle due metà campo dei propri avversari allungando sul 6-2, ma Venezia risponde immediatamente con un super Vitali che porta gli orogranata in testa sul 6-7. Dopo un paio di botta e risposta, superata la metà della prima frazione è la Virtus a prendere in mano la partita: dal 12-12 i padroni di casa affondano un parzialone di 12-4 (Reyer che paga le troppe perse, 5, e una scarsa precisione al tiro, 6/17 complessivo) e chiudono i primi 10′ avanti di nove lunghezze.
Nei primi possessi del secondo quarto sono gli ospiti a fare la voce grossa: Daye e un redivivo Watt costruiscono un esuberante 14-3 che riporta gli uomini di coach De Raffaele in testa al match sul 27-29 appena dopo il 15° di gioco. L’azione dei lagunari tuttavia si esaurisce subito, lasciando così spazio alla reazione di Bologna. Il duo Hervey-Teodosic (con la collaborazione di Daye che commette un “doppio fallo”, di cui uno antisportivo) rilancia i padroni di casa con un super parziale di 13-2 che non solo restituisce le redini del match alle V Nere, ma le spinge sul +9 a 2′ dall’intervallo lungo. Nel finale di periodo la Reyer limita i danni grazie a Phillip e Vitali, chiudendo sul -8. Ospiti che negli ultimi 5′ hanno regalato troppi tiri liberi (14/19 per la Virtus nella prima metà di gara).
Gara che al rientro dagli spogliatoi mostra due facce. La prima parte della terza frazione è un vero e proprio monologo dei padroni di casa: Bologna domina incontrastata e con un secco 14-2 si invola addirittura sul +20 (59-39). Nella seconda metà arriva invece la reazione, inaspettata, di Venezia, che grazie soprattutto alle giocate di Watt e Vitali dimezza lo svantaggio e insegue sul -10 a 2’35” dalla terza sirena. Gli ultimi due giri d’orologio sono un continuo botta e risposta, con la Reyer che riesce a rimanere aggrappata alla partita presentandosi all’alba dell’ultimo periodo sotto 69-59.
Gli ospiti proseguono la propria rimonta all’inizio dell’ultima frazione, imbastendo un parziale di 9-3 che vale il -4 dopo due giri e mezzo d’orologio (74-68). Cordinier e un super Teodosic ridanno ossigeno a Bologna, ma le giocate di Sanders e Daye tengono incollati gli orogranata al match: il punteggio recita 79-76 per la Virtus a 4’45” dalla conclusione. E’ ancora Teodosic a trascinare le V Nere, con Venezia che spreca due occasioni importantissime e nel giro di 2′ si ritrova sul -6 (84-78). La bomba di Daye riapre ancora i giochi, con Sanders che immediatamente dopo ruba palla ma si mangia la tripla del possibile pareggio. Hervey infila il canestro del +5 a 1’15”, ma gli ospiti non riescono più a replicare. La persa di Vitali a 37″ dalla sirena finale chiude in anticipo i conti.
Virtus Segafredo Bologna: Tessitori 2, Cordinier 13, Mannion, Pajola 6, Alibegovic, Hervey 26, Ruzzier NE, Jaiteh 5, Alexander 5, Sampson 4, Weems 7, Teodosic 22. Rimbalzi: Jaiteh 6. Assist: Teodosic 7, Pajola 4.
Umana Reyer Venezia: Stone, Tonut, Daye 15, De Nicolao, Sanders 9, Phillip 9, Echodas 4, Mazzola, Brooks 8, Cerella, Vitali 26, Watt 13. Rimbalzi: Brooks 8, Daye 7. Assist: Tonut, 3, Stone 3, Daye 3.
Note: Venezia perde ben 20 palloni, 5 in più rispetto a Bologna; Venezia concede agli avversari la bellezza di 36 tiri liberi (26 vengono concretizzati dalla Virtus); Bologna attua un’attenta difesa su Tonut, lasciandolo a 0 punti.
Immagine di copertina: Virtus Segafredo Bologna / Sito ufficiale