Il ds della Carpegna Prosciutto Pesaro Stefano Cioppi racconta l’iter che ha portato al neo acquisto Doron Lamb.
Un estratto delle sue dichiarazioni, riportate da Elisabetta Ferri per Il Resto del Carlino/Pesaro.
“Abbiamo ragionato a lungo con Banchi su cosa sarebbe stato più utile per aiutare la squadra ad essere più competitiva e ci siamo dati delle priorità tecniche da soddisfare: aumentare la pericolosità offensiva con un esterno capace di penetrare e guadagnarsi tiri liberi, il che rende le partite più agevoli. Inoltre,
doveva essere anche un giocatore a cui non bisognasse spiegare il sistema di gioco europeo. Tenuto conto che in questo periodo dell’anno tutto non si può avere, perché il ventaglio di scelta è più ristretto, abbiamo preferito rinunciare ai centimetri e alla taglia fisica pur di avere quello che ci premeva di più. Vogliamo ringraziare i consorziati e il presidente Ario Costa per averci fornito le risorse per firmarlo”.
“Avevamo bisogno di un giocatore che s’incastrasse bene con le caratteristiche di Sanford e Tambone, ma anche di Delfino: dobbiamo diminuire i minuti di Carlos per preservarlo, senza perdere pericolosità offensiva quando va a riposare. Un aiuto ai play? Lamb può portare la palla di là, come fa Sanford, questo sì, ma i nostri play sono Larson e Moretti”.