Intervistato da Andrea Tosi per La Gazzetta dello Sport, Stefano Tonut presenta il match di questa sera contro i Paesi Bassi e racconta le sue prospettive personali per il futuro.
Un estratto delle sue dichiarazioni.
Tonut, dopo la grande estate, tornano gli esami. Con l’Olanda non potete sbagliare. È così? “È una partita importante dentro ad una finestra piena di incognite anche per il poco tempo che abbiamo per prepararci. Dovremo approcciarla meglio di quanto abbiamo fatto con la Russia, giocando con grande energia difensiva per 40′. È ovvio che dobbiamo vincere. Se chiudiamo questa prima finestra sull’11 siamo in media per qualificarci alla seconda fase”.
L’assenza dei big impegnati in Eurolega aumenta le sue responsabilità e anche quelle di Pajola, Tessitori e Vitali, gli altri reduci dai Giochi? “Senz’altro nei confronti di noi 4 ci sono più aspettative male responsabilità riguardano tutti i 12 giocatori. Vestiamo la maglia del nostro Paese, dobbiamo dimostrare di meritare questo onore. Va anche detto che per molti di noi l’assenza dei big è un’opportunità da sfruttare per dimostrare il proprio valore anche in prospettiva futura”.
La stuzzica l’idea di fare l’esperienza all’estero? “La mia ambizione è giocare al livello professionale più alto possibile. Che sia in Italia o in un altro Paese non importa. A giugno io e Venezia abbiamo reciproche opzioni di uscita o rinnovo, quando verrà il momento farò le mie riflessioni. Adesso sono troppo concentrato sugli obiettivi di questa stagione”.