Intervistato da Fabrizio Barbieri per La Provincia, Matteo Spagnolo racconta le emozioni vissute nel gruppo azzurro durante questa convocazione.
Un estratto delle sue dichiarazioni.
Com’è andata? “Sono state davvero grandi esperienze. Ogni minuto giocato e anche non giocato, mi ha dato una mano a crescere. La vittoria contro i Paesi Bassi ci ha dato una bella spinta. È stata una gara particolare, ma l’importante era portare a casa il successo”.
Il Real Madrid, la serie A da titolare, ora la presenza fissa in Nazionale. Ma Spagnolo non si emoziona mai? “Cerco di restare tranquillo e non emozionarmi. Ci provo. Certo, prima della gara un po’ di tensione c’è, ma una volta in campo cambia tutto. L’unico mio pensiero è quello di impegnarmi per la squadra e soprattutto di divertirmi. Quello deve essere alla base di tutto”.
Sentire l’inno con la maglia azzurra che effetto le ha fatto? “Vestire questa canotta è un onore. Rappresentare la mia nazione è veramente fantastico. C’è un misto di responsabilità e orgoglio. L’obiettivo è quello di vincere e mettersi a disposizione del gruppo”.