ALBA BERLINO – AX ARMANI EXCHANGE MILANO 81-76 (19-15; 43-33; 67-56)
L’Olimpia Milano inaugura i propri impegni di Dicembre in Eurolega volando a Berlino, ospite dell’Alba. Tra i 12 a referto, Messina inserisce anche il nuovo acquisto Ben Bentil, arrivato in settimana dal Bahcesehir.
Avvio di gara nel segno delle triple e di Nicolò Melli: con 5 punti del giocatore reggiano, Milano scatta 5-8 dopo 2’30” di gioco. C’è Ricci in quintetto con l’obiettivo di limitare Sikma, ma l’ex capitano della Virtus soffre il lungo statunitense, che ispira il 6-0 con cui i tedeschi prendono in mano le redini del gioco a metà primo quarto. L’Armani Exchange fatica a trovare punti e Berlino si porta sul 19-10 con 4 punti consecutivi di Koumadjé. Tocca all’ultimo arrivato Bentil dare la scossa ai suoi: con una buona presenza a rimbalzo, unita a 2 punti sul proprio tabellino, il ghanese contribuisce a ridurre il gap fino al 19-15 con cui terminano i primi 10′.
Milano rimette la testa avanti in 40″, grazie ad un gioco da tre punti del positivo Bentil e ad una palla rubata convertita in due punti da Hines. Olinde dall’arco sblocca l’Alba, ma per Messina la peggior notizia è il terzo fallo di Melli, richiamato d’urgenza in panchina con 8′ sul cronometro del secondo quarto. Priva anche di Bentil, fermo anch’egli ai box con due infrazioni commesse, Milano patisce i lunghi berlinesi (saranno 22-11 i rimbalzi a fine primo tempo), ma trova linfa dagli esterni: Delaney e Shields tengono Milano a contatto (28-27 a 4′ dall’intervallo lungo). L’Alba però cambia marcia e, con Da Silva ed Eriksson protagonisti, trova l’allungo giusto e torna negli spogliatoi col vantaggio in doppia cifra, sul 43-33.
L’avvio di ripresa conferma le indicazioni del primo tempo: Bentil, supportato da Shields, è l’unica nota lieta dell’Olimpia, ma dall’altra parte c’è un Eriksson superlativo (5/5 dall’arco) che permette all’Alba di incrementare il proprio vantaggio, che tocca il +15 con la tripla del 56-41 realizzata da Maodo Lo. Milano sprofonda fino al -17, prima di uno 0-7 d’orgoglio che riporta i biancorossi a -10 (62-52 a 2’10” dalla terza pausa). L’Alba resiste al tentativo di rientro meneghino, forte del 48% dall’arco, che consente ai padroni di casa di iniziare l’ultima frazione di gioco sul 67-56.
,Hall e Rodriguez suonano la carica: al 3′ l’Alba è distante solo un possesso (69-66) dopo il layup vincente di Hines. Milano ora difende forte e per i berlinesi è dura trovare il fondo della retina, mentre sull’altro lato del campo Delaney fa 2/3 dalla lunetta per il -1 (71-70 a 5’30” dalla sirena conclusiva). L’Alba sopravvive con i rimbalzi offensivi e due triple pesantissime, specie quella di Olinde che vale il 77-72 con meno di 4′ sul tabellone. Milano si aggrappa ad un Hines determinante su entrambi i lati del campo e torna a -1 con Hall (77-76 a 90″ dalla fine). Eriksson riporta l’Alba a +3, il ferro sputa la tripla del pari di Shields e Lammers colpisce implacabile dalla media: 81-76 con 35″ da giocare e timeout obbligato per Messina. Al rientro, Rodriguez non concretizza una tripla ben costruita e l’Alba così conquista la vittoria, acuendo la striscia negativa dell’Olimpia, arrivata a quattro sconfitte consecutive.
Alba Berlino: Lo 12, Da Silva 4, Smith 0, Delow 0, Eriksson 21, Olinde 6, Koumadje 8, Thiemann 8, Sikma 9, Blatt 3, Zoosman 6, Lammers 4. Allenatore: I. Gonzalez
AX Armani Exchange Milano: Melli 8, Grant 0, Rodriguez 8, Ricci 6, Biligha 0, Hall 7, Delaney 12, Daniels ne, Shields 9, Hines 10, Bentil 8, Datome 8. Allenatore: E. Messina
Foto copertina: account Twitter Alba Berlino (@Albaberlin)