Intervistato da Damiano Montanari per il Corriere dello Sport Stadio, il doppio ex della sfida tra Gevi Napoli e Fortitudo Kigili Bologna, Matteo Malaventura, ha detto la sua sulla situazione rinvii in serie A e sul match di domenica al PalaBarbuto.
Un estratto dell’intervista.
Lei conosce bene la gravità del Covid-19, essendo anche stato ricoverato presso l’ospedale di Pesaro durante la prima ondata a marzo 2020. Come commenta la decisione della Lega Basket di continuare a giocare nonostante nello scorso weekend siano state rinviate ben sei gare delle otto in programma? “Il momento non è semplice. Se c’è un regolamento che prevede che con otto giocatori a disposizione si debba giocare, allora è giusto seguirlo, anche se, qualora si continuasse a rinviare gare per il Covid come nello scorso weekend, il campionato sarebbe un po’ falsato. Perdendo la contemporaneità, si viola l’equità competitiva. Purtroppo bisogna convivere con questa situazione”.
Da doppio ex, che partita sarà quella di domenica tra Napoli e Fortitudo, i cui componenti negativi all’ultimo giro di tamponi ieri hanno ripreso gli allenamenti? “Sono due squadre con stati d’animo diversi. Napoli viaggerà sulle ali dell’entusiasmo, la Effe dovrà lottare per risalire in classifica. Sarà una bella battaglia. Considerando i recenti problemi di Covid che entrambe hanno dovuto affrontare, credo che vincerà chi avrà una maggiore tenuta fisica”.
Ritiene che le attuali misure disposte per contenere la pandemia all’interno dei palazzetti, con
l’obbligo di indossare la ffp2, siano concretamente attuabili? “Stare dentro ad un palazzetto indossando la ffp2 non è semplice. Giocare a porte chiuse, però, porterebbe un altro grosso danno al movimento dopo due anni difficili per tutte le società. Chiudere non è la soluzione. Si cercherà il male minore”.
Faccia un pronostico per la fine della stagione: Napoli ai playoff e Fortitudo ancora in Serie A? “Io dico che entrambe possono ambire ai playoff. La classifica è molto corta, basta qualche vittoria per
risalire”.