VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA-BUDUCNOST VOLI PODGORICA 62-68 (13-19; 30-34; 47-50)
Reduce dalla sconfitta di Ulm, pesante tanto nel punteggio quanto nella prestazione, la Virtus Bologna è chiamata al riscatto nella prima di due partite fondamentali per il posizionamento finale nel girone B di EuroCup (la prossima sarà la trasferta di Valencia mercoledì 9 febbraio). Tuttavia, le vunere arrivano a questo importante appuntamento bersagliate nuovamente dalla sfortuna perché, oltre agli infortunati Teodosic e Hervey, coach Scariolo deve fare a meno anche di Belinelli e Sampson risultati positivi al Covid-19. Il Buducnost, invece, può contare sull’aggiunta del neoarrivato Kendrick Perry.
Mani ghiacciate in avvio per entrambe, se si esclude una bimane di Weems (2-0 al 3’), e brutte notizie in casa Virtus per Mannion già a sedere con due falli dopo soli 4’. Si segna col contagocce (9-7 al 7’) ed è Jaiteh il faro bianconero: punti (5), rimbalzi (6), stoppate (1) e una presenza solidissima sui due lati del campo. Il finale di quarto però è tutto montenegrino, Perry impatta alla grande la partita e propizia il parziale di 10-2 con cui il punteggio si fissa 13-19 al 10’. Popovic punisce dall’angolo (15-22), la Virtus pasticcia in attacco, ma il Buducnost non la colpisce con forza. Dopo 9 errori dalla lunga, Mannion e Alexander levano il tappo dal canestro e riportano le vunere a pieno contatto sul 21-23 al 14’. Popovic si conferma la bestia nera della Virtus (già 17 punti, 4/5 da tre) e crivella il canestro da ogni posizione, le sue tre bombe spediscono i padroni di casa nuovamente a -9 (23-32 al 16’). La Virtus si aggrappa allora al suo totem Jaiteh e a Weems, limando lo svantaggio alla pausa lunga a sole 4 lunghezze (30-34).
La Virtus esce bene dagli spogliatoi e impatta a quota 38 al 23’, trascinata dal duo francese Cordinier-Jaiteh. Cordinier è on fire e la sua bomba del 43-40 fa esplodere la Segafredo Arena al 25’. Coobs e Micov lucrano i liberi del controsorpasso, ma Pajola e Mannion fanno volare Cordinier sopra il ferro, la Virtus vola sulle ali di “Air Isaia” (47-44 al 27’). Ci pensano, però, le triple di Atic e Popovic a smorzare l’entusiasmo bianconero, al 30’ è 47-50 Buducnost. Il parziale ospite prosegue e arriva a 12-0 sul 47-56 del 33’, la Virtus continua a sparare a salve dalla lunga, il Budu invece segna a ripetizione da oltre l’arco e trova i nuovi vantaggi in doppia cifra sul 49-59 e sul 51-62 al 36’. Jaiteh non vuole alzare bandiera bianca e fa 55-62, la difesa tiene ancora a galla la Virtus, Alibegovic fa -4 (58-62) al 38’. Jaiteh schiaccia il -2 (60-62), ma Cordinier combina la frittata regalando a Seeley tre liberi, tutti realizzati (60-65). Il francese, invece, non è altrettanto preciso dalla linea della carità nelle successive due occasioni (2/4), e così sul punteggio di 62-65 è Coobs a realizzare il canestro che sancisce la vittoria del Buducnost.
Virtus Segafredo Bologna: Tessitori 2, Cordinier 16, Mannion 5, Pajola 5, Alibegovic 4, Ruzzier, Jaiteh 19, Alexander 3, Ceron ne, Barbieri ne, Weems 8, All.re Scariolo
Buducnost Voli Podgorica: Coobs 8, Atic 9, Sehovic ne, Micov 7, Barovic, Seeley 5, Tarolis 2, Nikolic, Jagodic-Kuridza 3, Popovic 23, Reed 3, Perry 8, All.re Dzikic