Milano cade col Fenerbahce dopo le cinque vittorie consecutive raccolte nell’ultimo mese e vede il Barcellona (19-5) invece un altro successo al proprio record, dopo l’86-60 contro il Panathinaikos.
Il parziale
Nel corso del primo quarto, l’Olimpia subisce la prima spallata della partita che influisce poi con un certo peso sull’esito finale. Il Fenerbahce comincia fortissimo in difesa chiudendo l’area e soprattutto forzando Milano ad alcune conclusioni scomode. I turchi di Obradovic partono proprio dalla protezione del ferro per fare la differenza senza perdere tempo: 2-16 per chiudere i primi 10 minuti in vantaggio sul 12-18.
La difesa
E’ proprio da qui che la squadra dell’ex allenatore della Virtus Bologna – che batte di nuovo Messina dopo le finali di Scudetto della stagione scorsa – parte per mettere in seria difficoltà i milanesi. Milano entra nella partita del Forum con la migliore difesa dell’Eurolega, ma il Fener ha la risposta: reagisce con la stessa moneta facendo del reparto difensivo la prima arma offensiva. I 60 punti segnati da Milano rappresentano il minino stagionale davanti al proprio pubblico. 12/28 da due, 9/28 da tre per i meneghini.
Guduric contro il Forum
Il pubblico lo fischi e lui si esalta. Sul talento non di discute, tanto meno sulla capacità di decidere la partita contro la migliore difesa della stagione europea. Finisce con 17 punti, 4/5 da due e 2/3 da tre punti all’interno di 27 minuti di pura completezza. Anche 6 assist, 4 assist, 3 palle rubate per l’ex Memphis Grizzlies; 14 punti con 8 rimbalzi per Devin Booker.
Poca Olimpia
L’Armani Exchange soffre la difesa, l’intensità, la velocità del Fenerbahce. Solo due uomini in doppia cifra per la squadra di casa che non sembra essere nella serata giusta per trovare soluzioni all’ottima esecuzione dei turchi in entrambe le metà di campo. Una battuta d’arresto, dopo un filotto importante di vittorie consecutive, però, dopo tutto, si può perdonare. Solo Bentil – 12 punti – e Malcolm Delaney – 11 punti – in doppia cifra.