Fonte: bolognabasket.org
Martino – Chiaramente nell’analizzare questa partita non si può che scindere quanto fatto nei primi 15’, molto male, e nei minuti successivi. Assolutamente non in linea con quello che avremmo dovuto fare, poi grande sforzo per arrivare a -2 e altra capacità di mantenere il contatto con Brescia fino ai minuti finali. Lì c’è stato qualche episodio fortuito, oltre alle giocate di Mitrou-Long determinanti per la sua squadra. Resta il rammarico per aver iniziato la partita in quel modo, e aver dovuto spendere tante energie, anche nervose, per rientrare. Dobbiamo continuare a lavorare, cercando di sistemare alcune cose, aumentando la malizia perché abbiamo concesso canestri evitabilissimi. E quando questo capita, poi, dovresti essere perfetto. Serve maggiore concentrazione, cattiveria agonistica: abbiamo limiti difensivi e atletici, e per questo servirebbe la perfezione in altri campi. In alcuni momenti forse siamo stati anche troppo aggressivi, bucando e concedendo penetrazioni. Poi è stata positiva la reazione, contro una Brescia che ha squadra ben strutturata e atletica, che gioca duro e che ha individualità importanti. Feldeine? Voglio parlare con i dottori, penso abbia avuto un fastidio all’altra gamba. Lo avevamo preso per aiutarci, ma anche qui ci sono all’interno di un momento non bello, con nostre responsabilità, situazioni sfortunate. Ora ripartiamo dal 15’ di oggi, quando abbiamo iniziato a giocare con presenza, capendo che a questo livello non si devono regalare nemmeno due minuti. Durham? Non è in un buon momento, penso fatichi con il nuovo assetto e con difese avversarie che contro di lui fanno scelte ben precise costringendolo a cambiare il suo gioco. Ora serve che faccia un step per perdere meno palloni e dare ritmo alla squadra, oggi oggettivamente non è stato lucido, prima di crescere nel secondo tempo. Lo supporteremo, cercando di fargli capire alcune cose, in particolare adeguarsi a quanto le difese avversarie gli propongono.
Magro – Bella lotta, in un ambiente dove penso che Antimo saprà trovare le vittorie per salvarsi. Partita diversa rispetto all’andata, Fortitudo diversa e brava nel primo tempo ad approfittare di alcuni nostri errori di troppa aggressività. Ne abbiamo messi 93, che è la nostra recente consuetudine, perché c’è disponibilità reciproca e oltre alle nostre punte ci sono tanti che vogliono soffrire assieme. Non una vittoria scontata, benchè fosse terza contro ultima.