Ventisette anni dopo la Copa del Rey torna a Granada. La città andalusa aveva ospitato la manifestazione nel 1995 quando a vincere era stata Baskonia con MVP l’attuale coach del Real Madrid Pablo Laso. La prima squadra a classificarsi per le semifinali di Sabato 19 è il Lenovo Tenerife, che supera il Joventut Badalona dopo una partita caratterizzata da alti e bassi, che ha visto gli aurinegro dominare per 30’ e rischiare di farsi sfuggire il match a 1’ dal termine prima di riacciuffarlo con l’MVP Shermadini. Nell’altro quarto gli uomini di Laso superano il Rio Breogan, neopromossa e rivelazione del campionato, faticando più del previsto ed evitando la disfatta nel finale grazie al talento e l’esperienza di giocare partite di alto livello.
JOVENTUT BADALONA-LENOVO TENERIFE 62-64 (10-21, 23-36, 39-51)
I quintetti
Joventut Badalona: Vives, Paul, Willis, Parra, Tomic.
Lenovo Tenerife: Huertas, Salin, Todorovic, Doornekamp, Shermadini.
La partita
Avvio di partita con gli uomini di Vidorreta capaci di imporre fin dai primi possessi il proprio ritmo e con Badalona costretta ad affidarsi a Tomic e qualche giocata estemporanea di Willis e Ribas per tentare di restare a contatto. L’equipo aurinegro gestisce un vantaggio in doppia cifra per larghi tratti del match toccando il +17 sul 34-51 con Shermadini, considerando però vinto l’incontro anzitempo: nell’ultimo periodo i catalani sfiorano l’impresa. Parra e Brodziansky trascinano i verdinegro a -2 (52-54) dopo un parziale di 13-3. Tre liberi di Parra regalano agli uomini di Duran il primo vantaggio di serata a 64 secondi dalla sirena finale prima di sprecare e di fatto soccombere sotto i colpi di Salin e Shermadini che mandano il Lenovo in semifinale.
La chiave
Un primo quarto perfetto dei canari che scavano un gap di 11 punti grazie ad un attacco ordinato e una difesa intensa. Le percentuali dal campo: 5/19 con 0/5 da 3 per il Joventut e l’8/13 con 5/8 da 3 canario.
L’MVP
Shermadini con 12 punti, 8 rimbalzi e 18 di valutazione.
I tabellini
Joventut Badalona: Paul 2, Vives, Willis 12, Parra 14, Tomic 15, Busquets, Ribas 6, Brodziansky 11, Ventura, Bassas, Feliz, Birgander 2. Allenatore: Duran.
Lenovo Tenerife: Huertas 8, Salin 4, Shermadini 12, Todorovic 6, Doornekamp 8, Borg 8, Fitipaldo, Rodriguez, Sastre 4, Sulejmanovic 2, Wiltjer 8, Guerra 4. Allenatore: Vidorreta.
REAL MADRID-RIO BREOGAN 73-67 (27-16, 41-31, 57-50)
I quintetti
Real Madrid: Heurtel, Causeur, Abalde, Yabusele, Tavares.
Rio Breogan: Bell-Haynes, Jankovic, Musa, Lukovic, Quintela.
La partita
Parte forte il Real Madrid trascinato da un incontenibile Yabusele che mette a referto 11 punti e 15 di valutazione nei primi 10′ per il 27-16 blanco. La squadra galiziana non si fa intimorire resta ancorata alla partita grazie al suo gioiello Musa e Mahalbasic. Nel quarto periodo il Rio Breogan si porta a soli due punti di svantaggio (57-55) ma un fallo antisportivo di Sakho consente agli uomini di Laso di riallungare. Nei minuti finali si riavvicina la formazione di Lugo ma Heurtel segna i punti decisivi e regala ai blancos la semifinale.
La chiave
L’esperienza dei blancos che, pur non giocando una buona gara, controllano la partita non dando mai la possibilità agli avversari di mettere la testa davanti.
L’MVP
Tavares con una doppia doppia da 11+11 e 22 di valutazione.
I tabellini
Real Madrid: Williams-Goss 3, Causeur 6, Nunez, Heurtel 12, Abalde 11, Hanga 5, Poirier 2, Tavres 11, Llull 6, Yabusele 17, Thompkins, Taylor. Allenatore: Laso.
Rio Breogan: Bell-Haynes 7, Kacinas, Kalinoski 6, Jankovic, Musa 13, Lukovic 12, Sakho 8, E. Quintela, Mahalbasic 16, Cruz 3, S. Quintela 2. Allenatore: Mrsic.
Domani, venerdì 18 febbraio, si disputeranno gli altri due quarti di finale che vedono opporsi Valencia Basket-UCAM Murcia alle 18:30 e Barça-BAXI Manresa alle 21:00.