Intervistato da Stefano Frigo per il Corriere del Trentino, l’assistant coach della Dolomiti Energia Davide Dusmet racconta di come vengano gestiti gli allenamenti della squadra in assenza di coach Lele Molin, ancora bloccato in Islanda dopo essere risultato positivo al Covid-19 durante la trasferta con la Nazionale Italiana.
Un estratto delle sue parole.
Dusmet, immaginiamo che i contatti con Molin siano comunque frequenti. “Ci sentiamo almeno due volte al giorno, generalmente la mattina prima della seduta e la sera per fare il punto della situazione. È lui a dirci come impostare il lavoro, su cosa puntare, quali obiettivi raggiungere. Noi eseguiamo, in tal senso è centrale il fatto che la condivisione e il confronto non sono mai mancati anche in condizione di normalità”.
Come si sono sviluppate queste due settimane? “Durante la prima, e quindi dal 21 al 26 febbraio, l’assenza di Lele era programmata e quindi l’organizzazione del lavoro già pianificata. Abbiamo puntato più che altro sul lavoro individuale in palestra per far mettere ai giocatori un po’ di benzina nelle gambe. Da lunedì scorso invece ci muoviamo in strettissima sinergia con Molin, i ragazzi hanno capito perfettamente la situazione e si stanno comportando in modo esemplare”.