Scritto da Andrea Blez (@andreablez)
Giornata 24 della Lega ACB con poche sorprese, in cui risaltano la sconfitta di Baskonia contro Monbus Obradoiro (81-76) e la vittoria di Joventut contro Valencia Basket (76-68) nel duello tra formazioni di vertice in Eurocup. Il Real Madrid e l’FC Barcellona hanno vinto le loro rispettive partite contro il Real Betis e il San Pablo Burgos, e il Gran Canaria ha superato l’Unicaja co una prestazione importante, rimanendo a contatto con la zona playoff.
Il Baskonia è stata la grande sorpresa della giornata 24 di Lega ACB con una sconfitta a Obradoiro, 81-76. Una sconfitta che arriva dopo aver recuperato in Eurolega, ma che li mantiene ad oggi nei playoff. I baschi non sono mai stati a loro agio nel gioco e, pur rimanendo sempre a contatto nel punteggio, non hanno controllato il ritmo del gioco. La rimonta tentata nel finale non è andata a buon fine. Il migliore è stato Beliauskas con una serata magica al tiro (6/8 da tre) che ha portato i galiziani ad una vittoria che dà loro ariain chiave salvezza.
L’ FC Barcelona ha recuperato dalla pesante sconfitta in Eurolega con una vittoria 83-63 sul Real Betis, fanalino di coda. La partita ha avuto poca storia, dato che gli uomini di Jasikevicius sono stati in controllo fin dall’inizio e hanno lasciato che i loro avversari facessero il loro lavoro solo alla fine della partita, quando la rimonta era impossibile. Brandon Davies è stato l’uomo chiave nella vittoria con 16 punti e 6 rimbalzi.
Più interessante è stata la partita del Real Madrid al San Pablo Burgos. Una vittoria in trasferta per 70-85 per il Real Madrid conferma il miglioramento della squadra di Pablo Laso. Il Real Madrid ha condotto sin dall’inizio grazie al suo successo offensivo, con Yabusele top scorer e protagonista con 20 punti. Anche Vincent Poirier e Alberto Abalde hanno avuto un ruolo importante.
Joventut vince il duello in Eurocup

Nel duello delle squadre di Eurocup in ACB, Joventut Badalona ha battuto il Valencia Basket 76-68 in casa. I neroverde hanno gestito il ritmo del gioco e sono stati leggermente in vantaggio nel primo tempo. Il Valencia Basket è stato affossato da un brutto terzo quarto da solo 9 punti a referto, rispetto ai 21 della Joventut. I ‘taronja’ potevano fare poco nell’ultimo quarto, comunque in cresecndo, contro una squadra di casa che aveva molto chiaro cosa fare per prendersi la partita. Vladimir Brodziansky è stato il miglior giocatore con 11 punti e 8 rimbalzi, seguito da Joel Parra e Pau Ribas.
In un’altra partita con squadra di Eurocup, Gran Canaria ha vinto 76-59 contro l’Unicaja. Gli amarillo si sono imposti fin dall’inizio con il loro attacco sulla squadra di Malaga con un 19-13 nel primo quarto, respingendo poi il tentativo di rimonta dell’Unicaja. Al rientro dopo l’intervallo Gran Canaria ha spaccato la partita costruendosi rapidamente un vantaggio di 15 punti, chiudendo virtualmente il match. In questo modo Gran Canaria si avvicina alle posizioni di playoff e l’Unicaja si allontana da esse.
Nel resto delle partite della giornata, Lenovo Tenerife ha vinto in casa di Casademont Zaragoza (62-77) e così condannato Jaume Ponsarnau, che è stato licenziato come allenatore della squadra di Saragozza. Un’altra vittoria in trasferta è quella del Bilbao Basket al padiglione Breogán, 86-94. Nella partita di domenica, l’UCAM Murcia ha avuto una clamorosa vittoria sul MoraBanc Andorra, 96-67, che mantiene Murcia come una squadra da playoff.

Valencia vince Manresa in partita rinviata

Valencia Basket e BAXI Manresa hanno giocato una partita lenta e strana questo lunedì. Una partita che alla fine i valenciani hanno vinto, 90-85, con Martin Hermannsson come il giocatore più eccezionale con 19 punti. La partita è stata speciale perché ha significato il ritorno di Rafa Martínez, ex capitano del Valencia Basket, a La Fonteta per la prima volta con il pubblico, che gli ha fatto una lunga ovazione. Il giocatore, tuttavia, non ha avuto molti minuti di gioco, in quella che probabilmente sarà la sua ultima volta come giocatore al Fonteta.
Il Valencia Basket è stato il primo a comandare il gioco, grazie alla bacchetta di Martin Hermannsson e ai buoni minuti di Bojan Dubljevic. Il dominio dei “taronja” è durato solo fino all’apparizione di un altro man of the match, Chima Moneke. Il giocatore ha rivoluzionato il gioco e ha messo il BAXI Manresa in gioco in un momento difficile per il Valencia, che non è riuscito ad attaccare. Il gioco continuava ad essere irregolare, senza un chiaro proprietario, nella terra di nessuno, e sarebbe stato deciso da piccoli dettagli. Valencia Basket, con un attento Jasiel Rivero, ha saputo giocare meglio alla fine della partita e avrebbe dato loro la vittoria, 90-85.