Intervistato da Fabrizio Ponciroli per il Corriere dello Sport Stadio, Andrea Meneghin analizza la super sfida tra Virtus Segafredo Bologna e Ax Armani Exchange Milano in programma domani pomeriggio alla Segafredo Arena.
Un estratto dell’intervista.
Virtus-Olimpia, un bel biglietto da visita per il campionato. “Già lo scorso anno si sono affrontate per lo scudetto ed è stato affascinante. Questa volta si giocheranno il primo posto in campionato. All’andata, pur decimate da infortuni e Covid, hanno dato vita ad una grande spettacolo, credo che anche questo confronto sarà speciale”.
Chi sta meglio in questo momento? “Sono partite in cui serve calma e l’esperienza fa la differenza. L’Olimpia sarà senza diversi elementi chiave, come Rodriguez e Shields, ma i biancorossi hanno già dimostrato di saper reagire alla grande ai problemi. Stesso discorso vale per Bologna che, di fatto, non ha mai potuto contare sul roster al completo”.
Un uomo chiave per singola squadra. “Nell’Olimpia c’è un giocatore che non ha bisogno di presentazione come Hines. Esperienza infinita e la capacità di indirizzare le partite. Ovunque è stato, ha fatto vincere trofei importanti. Giocatore unico. La Virtus ha preso due elementi importanti come Hackett e Shengelia che hanno una qualità immensa. Ce ne sono tanti, tantissimi e ne mancano altrettanti”.
Da una parte Scariolo, dall’altra Messina, due top coach. La miglior qualità di entrambi? “Di Scariolo mi piace la tranquillità che ha nei momenti caldi delle partite. Sa gestire ogni situazione al meglio, non perde mai la testa. E’ in grado di calmare i giocatori quando serve ritrovare la serenità. Di Messina adoro come interpreta le partite. E’ come se fosse in campo. Si fa sentire anche durante i time-out. Sempre sul pezzo”.
C’è una favorita? “Domanda difficile. Milano, al netto delle assenze, è una squadra completa. Difensivamente gioca benissimo e sa far giocare male gli avversari, inoltre ha giocatori capaci di fare canestro. Anche quando prende dei parziali, sa reagire. La Virtus Bologna è un gradino sopra come talento ma è meno efficace difensivamente. Milano ha più capacità di indirizzare le partite. Comunque sia, sarà un vero spettacolo”.