Dopo una preseason ricca di colpi di scena e di mercato, e dopo l’entrata in scena delle nuove matricole selezionate al draft, la ventiseiesima stagione WNBA è ormai ai blocchi di partenza e, come di consuetudine, è arrivato il momento di scoprire il power ranking 2022.
1) CHICAGO SKY
Dopo l’esaltante corsa al titolo dell’estate scorsa, le Sky riconfermano il nucleo centrale della squadra formato da Kahleah Copper (MVP delle finali 2021), Candace Parker, Courtney Vandersloot e Allie Quigley, a cui si aggiungono i due colpi di mercato della franchigia dell’Illinois: Emma Meesseman (MVP delle finali 2019) e Julie Allemand. Rilevanti, però, sono anche le trade in uscita da Chicago, che vedono Stefanie Dolson, Diamond DeShields e Lexie Brown accasarsi rispettivamente a New York, Phoenix e Los Angeles. Le premesse sembrano solide per le campionesse in carica… Riusciranno a riconfermare il successo della passata stagione?
2) CONNECTICUT SUN
Dopo cinque stagioni in cui hanno sfiorato il titolo, la franchigia del Connecticut ha puntato su un roster ancora più ricco rispetto allo scorso anno: con l’aggiunta di Courtney Williams al nucleo storico composto da Jonquel Jones (MVP 2021), Alyssa Thomas, DeWanna Bonner e Jasmine Thomas, le Sun sembrano determinate a prendersi una personale rivincita per tutte le delusioni sportive accumulate ultimamente.
3) SEATTLE STORM
Riuscirà Sue Bird ad avere il suo finale da favola? La veterana ritorna in campo con le Storm per la sua diciannovesima stagione, con l’obiettivo di portare a casa un ultimo anello e coronare così una carriera leggendaria. La squadra di Seattle ha un roster di primo livello che comprende giocatrici del calibro di Breanna Stewart e Jewell Lloyd, ulteriormente rinforzato dall’aggiunta di Briann January e Gabby Williams per sopperire
alle trade estive che hanno allontanato Jordin Canada e Katie Lou Samuelson.
4) LAS VEGAS ACES
L’estate delle Aces ha portato tanti cambiamenti, a partire dalla panchina: coach Bill Laimbeer è stato rimpiazzato da coach Becky Hammon, ex stella della WNBA e prima donna ad allenare una squadra NBA. Nonostante la perdita di Liz Cambage e Angel McCoughtry, l’era Hammon si apre con il duo A’ja Wilson-Riquana Williams, che sembrano essersi perfettamente integrate con il nuovo sistema di gioco, garantendo un nucleo solido a Las Vegas per poter integrare anche le rookie selezionate al draft.
5) PHOENIX MERCURY
Con una Diana Taurasi determinata a non appendere le scarpe al chiodo, Phoenix si appresta ad iniziare la stagione senza una delle sue giocatrici principali: Brittney Griner è infatti ancora in custodia in un carcere russo e la procedura per la sua scarcerazione sembra non essere a buon punto. Anche la panchina della squadra
della Valley è stata rivoluzionata: Sandy Brondello lascia l’Arizona dopo 8 anni e viene sostituita da Vanessa Nygaard, giocatrice dal lungo curriculum nella lega e dal 2008 assistente allenatrice. A dare man forte al nucleo storico delle Mercury, il mercato estivo ha portato a Phoenix Tina Charles e Diamond DeShields… Riusciranno a ribaltare l’upset della sconfitta in semifinale della scorsa stagione?
6) WASHINGTON MYSTICS
Dopo una stagione costellata di infortuni, Washington recupera due delle sue principali giocatrici, Elena Delle Donne e Alysha Clark. Con la cessione di Tina Charles a Phoenix e Emma Meesseman a Chicago, le Mystics cercano di bilanciare il proprio roster assicurandosi i servigi di due veterane e di due scelte di qualità al draft, anche se Christyn Williams dovrà saltare l’intera stagione a causa di un infortunio al ginocchio. Sarà interessante vedere come Delle Donne riuscirà a rientrare dopo quasi 2 anni di stop e come le nuove aggiunte si integreranno al meccanismo di gioco di coach Thibault.
7) MINNESOTA LYNX
Il mercato delle Lynx non ha portato grandi sconvolgimenti, eccetto Angel McCoughtry in arrivo da Las Vegas e due scelte al terzo giro del draft. Minnesota ha conservato quindi la maggior parte del roster della passata stagione, con Napheesa Collier che aspetta la sua prima figlia e dovrebbe partorire alla fine di maggio, fissando un ritorno in campo non prima di agosto, se non addirittura nel 2023. A ciò si aggiunge l’annuncio di Sylvia Fowels, che si ritirerà a fine stagione… Riuscirà la squadra di coach Reeve a farle un appropriato regalo di addio aggiungendo un altro anello al suo palmares?
8) LOS ANGELES SPARKS
Dopo aver mancato la partecipazione ai playoff per la prima volta dal 2011, la franchigia di LA ha fatto numerose mosse di mercato durante l’estate: la notizia da titolo è stata l’arrivo di Liz Cambage, centro con ottima visione di gioco e un bel caratterino, che andrà a potenziare il gioco delle Sparks in area e nel mezzo angolo. Per il reparto guardie, approdano a Los Angeles Chennedy Carter, Jordin Canada e Katie Lou Samuelson; Derek Fisher, GM e coach, ha messo insieme questa squadra passo per passo, ora starà a lui e alle sue ragazze dimostrare di che pasta sono fatti.
9) NEW YORK LIBERTY
Dopo la prima qualificazione ai playoff in quattro anni, NY vuole mantenere la striscia positiva e con il mercato estivo porta Stefanie Dolson e coach Sandy Brondello nella Grande Mela. Il roster delle Liberty è molto variegato, con veterane del calibro di Natasha Howard e Sami Withcomb e giovani Talenti quali Sabrina Ionescu, Michaela Onyenwere (ROY 2021) e la nostra Lorela Cubaj, diciottesima scelta al draft 2022. Mancheranno tuttavia all’appello due delle tre scelte al draft di quest’anno: Nyara Sabally e Sika Kone sono infatti entrambe fuori per infortunio per l’intera stagione.
10) DALLAS WINGS
La squadra texana non ha rimescolato troppo le carte in tavola per quanto riguarda il proprio roster, le uniche mosse sono state l’acquisto del centro Teaira McCowan da Indiana e la cessione di Bella Alarie. Con uno dei roster più giovani dell’intera lega, riusciranno le giocatrici di coach McCowan a riacchiappare il sogno dei playoff oppure sarà un altro anno di crescita?
11) ATLANTA DREAM
Negli ultimi 15 mesi ci sono stati molti cambiamenti in casa Dream, da un nuovo proprietario ad un nuovo GM, da una nuova allenatrice ad una nuova scelta numero 1 al draft. Speriamo che tutte queste novità permettano alla squadra di Atlanta di avviarsi su un nuovo percorso verso il successo. Il mercato estivo è stato altrettanto prolifico e ha portato in Georgia pedine importanti nella ricostruzione di questa franchigia.
12) INDIANA FEVER
Con ben sette scelte nell’ultimo draft, di cui quattro nel primo round, è chiaro che Indiana ha avviato un processo di rebuilding non da poco. Uscenti da cinque stagioni a dir poco deludenti, le Fever cercano il riscatto con talenti freschi e veterane solide, per costruire un percorso efficace e mettere le fondamenta per le stagioni a venire.
Ora che tutte le carte sono state scoperte è arrivato il momento di godersi la partita; che la
ventiseiesima stagione della WNBA abbia inizio!
Articolo a cura di Elena Orvieto