Sono giornate di lavoro importanti in casa Unahotels Reggio Emilia.
Come riporta Il Resto del Carlino Re a cura di Francesco Pioppi, i dirigenti e coach Max Menetti stanno infatti lavorando sodo per creare lo scheletro della nuova Unahotels, facendo selezione delle varie liste di giocatori ‘scoutizzati’ e cercando di capire quali profili possano fare parte del progetto. Riunioni, riflessioni e prime idee, ma ancora nulla di definitivo fino a quando il destino del playmaker e del pivot ‘da quintetto’ non sarà chiarito.
Situazione Andrea Cinciarini: c’è un contratto in essere fino al 2024 con un’opzione di uscita. La clausola ‘scade’ il 30 giugno, ma è probabile che si arrivi alla definizione della situazione anche prima (10gg). La prima scelta di Andrea Cinciarini era e resta la Unahotels anche se il giocatore vorrebbe un ritocco al rialzo dell’ingaggio e garanzie di competitività. Sul secondo aspetto la partecipazione alla Champions League dovrebbe soddisfarlo mentre sul primo ci sarà da lavorare. La società dal canto suo è disposta a mettersi attorno ad un tavolo, ma è altrettanto ferma nella volontà di non partecipare ad ‘aste al rialzo’.
Situazione Mikael Hopkins: al lungo statunitense è stato offerto un contratto biennale a cifre competitive, ma la firma non c’è ancora perché sia lui che il suo entourage non vogliono precludersi l’opportunità di poter cogliere qualche contratto ancora più importante a livello Eurolega o alta EuroCup. La pazienza però anche in questo caso non sarà infinita e col giocatore ci si è accordati per un summit definitivo entro i primi giorni di luglio.