Intervistato da Elisabetta Ferri per Il Resto del Carlino/Pesaro, il DS della Carpegna Prosciutto Pesaro Stefano Cioppi spiega ai tifosi la scelta del ritorno in panchina di Jasmin Repesa.
Un estratto delle sue dichiarazioni.
“Abbiamo preso la decisione in maniera collettiva, valutando che fra gli allenatori disponibili sul mercato, e ce n’erano di buoni profili anche esperti, lui aveva qualcosa in più. Jasmin ha qualità tecniche e tattiche di prim’ordine, carisma, presenza, anche fisica, sa insegnare individualmente ai giocatori oltre che far migliorare globalmente la squadra. E questo fatto è dimostrato dalle decine di profili che, senza passare dal draft, sono arrivati in Nba solo per il fatto di aver lavorato con lui in Europa”.
“Riprendiamo in mano quelle che erano le premesse del nostro primo accordo: individuare dei talenti e farli crescere, in modo che diano linfa prima con le loro prestazioni e poi magari con un buyout, se un giorno partiranno. Faccio due esempi che hanno funzionato in questi anni sotto i due fronti: Zanotti, pescato dal la B e arrivato in Nazionale, che per quattro stagioni ci ha dato una grossa mano; McKissick
che uscendo dal contratto ci garantì una notevole entrata ed è arrivato a giocare quest’anno le Final Four di Eurolega con l’Olympiakos. Quello che Repesa può fare è anche questo e lo vedo motivatissimo: da diversi giorni stiamo già lavorando sulle riconferme e su chi potrebbe arrivare non solo in chiave stagione 2022/23, ma cercando di avere qualcuno su cui lavorare in prospettiva, inserito però in un contesto solido”.