Roseto degli Abruzzi, una cornice balneare che fa da sfondo all’estate di super lavoro che coinvolge Marco Legovich, diviso tra l’impegno da assistente azzurro con la nazionale under 20 e la ricerca dei giocatori per completare il roster della sua Pallacanestro Trieste. Come scrive Lorenzo Gatto oggi su “Il Piccolo”, in questi giorni l’Italia è impegnata nel triangolare con Portogallo, Germania e Belgio, l’inizio di un percorso che porterà la nazionale guidata da Alessandro Magro agli europei di categoria. Parallelamente Legovich continua il lavoro per individuare i profili giusti e allestire la squadra che ha in testa in vista della prossima stagione.«Abbiamo completato la fase di scouting- racconta il coach triestino- individuando i profili che, partendo dalle necessarie garanzie tecniche, possono essere compatibili rispetto al nostro budget. Siamo pronti a cogliere le occasioni che ci capiteranno, muovendoci in un mercato che propone ancora ingaggi che vanno oltre il reale valore dei giocatori. In questo senso vale la pena attendere perchè dal 17 luglio, con la fine della Summer League in corso di svolgimento negli States, ci saranno molte più opportunità e conseguentemente i prezzi si abbasseranno».Trieste a caccia di tre giocatori, due esterni e un lungo in grado di completare l’organico della prossima stagione. «Nelle guardie stiamo cercando due giocatori che facciano di atletismo e fisicità il loro punto di forza. Un 2-1 che sia in grado anche di portar palla e un 2-3 capace di coprire anche il ruolo di ala piccola. In sostanza stiamo sondando Giocatori duttili che consentano alla squadra quelle variazioni tattiche che ritengo fondamentali e che possano consentirci di schierare quintetti diversi a seconda delle situazioni e degli avversari».Continua il tecnico della Pallacanestro Trieste: «Per quanto riguarda il ruolo di centro, in un reparto in cui AJ Pacher e Alessandro Lever garantiscono qualità tecniche, sto cercando un giocatore verticale che possa dare alla squadra quelle qualità fisiche e atletiche di cui ci sarà bisogno. I profili sono definiti, adesso dovremo essere flessibili nella consapevolezza che sarà necessario trovare il giusto equilibrio tra la qualità dei giocatori e il budget che abbiamo a disposizione».Si guarda al mercato a 360 gradi o c’è il tentativo di portare in biancorosso giocatori che abbiano già avuto esperienze in Italia? «Non necessariamente- racconta Legovich- perchè se negli esterni ci siamo concentrati principalmente su giocatori che hanno già avuto esperienze nel basket europeo, tra i lunghi ho sondato anche il profilo di due rookie».L’obiettivo resta comunque quello di completare la squadra entro i primi di agosto per poter iniziare la preparazione (raduno già fissato per mercoledì 10 agosto), al completo. «Sarebbe importante poter cominciare tutti assieme – conclude il coach biancorosso – e d’altra parte se saremo i primi, o comunque tra le prime formazioni a iniziare la preparazione, è proprio perchè avremo bisogno di tempo per riuscire a metabolizzare le idee e i concetti in vista di una stagione che, non mi stancherò mai di ricordarlo, per la nostra squadra sarà all’insegna del sacrificio».