Sono due i percorsi percorribili dalla Pallacanestro Reggiana per chiudere il roster a disposizione di coach Menetti.
Come riporta Il Resto del Carlino Re a cura di Francesco Pioppi, alta qualità straniera o made in Italy? È un po’ questo il ‘dubbio’ amletico su cui si è fermato il mercato della Pallacanestro Reggiana che - dopo aver comunque costruito un’ossatura importante - sta aspettando di capire quale strada sia più conveniente intraprendere per chiudere il roster. In questo momento mancano all’appello una guardia che abbia punti nelle mani e buon trattamento di palla (in grado quindi di giocare qualche minuto da play) un’ala grande versatile e atletica, un quinto lungo italiano da pescare tra la Serie B e l’A2 (uno alla Colombo, per intenderci…) e poi - ultimo ma non per importanza - un esterno italiano.
Made in Italy: i nomi ‘buoni’ restano sostanzialmente ‘i due Michele’: Ruzzier e Vitali. Se si punterà su un italiano di qualità come Michele Vitali, magari facendo un piccolo extra budget e con l’aiuto di una sostanziosa buonuscita di Venezia (l’anno di contratto ancora in essere con la Reyer è di oltre 200mila euro), i due americani nel ruolo di ‘2/1’ e di ‘4’ dovranno essere giocatori appartenenti a una fascia (economica) medio bassa.
Soluzione straniera: nel caso si vada verso la seconda soluzione, per il perimetro è sempre di attualità l’opzione che porta a Grant Riller ‘combo’ di 186 cm, classe 1997. Le parti stanno parlando da giorni, l’offerta economica soddisfa il giocatore che però avrebbe ancora qualche perplessità sull’esperienza europea.