Anche se siamo appena al 2 Settembre, il Carnera al “Memorial Pajetta” per la il derby fra Udine e Trieste è già in clima campionato; tanta gente e una nutrita rappresentanza di tifosi giuliani.
Raphael Gaspardo indica la via per i padroni di casa con 6 punti consecutivi e Apu avanti 6 a 4. Esecuzioni lente offensivamente per i giuliani, il solo Bartley fuori dai giochi tiene in linea di galleggiamento i suoi, anche se dalla parte opposta c’è un caldissimo Sherrill. Bartley è un attaccante sempre in posizione di tripla minaccia, con un primo passo notevole (7 pt.); una sfida balistica di alto livello con Gaspardo (9 pt.). Udine con tanti terminali pericolosi, pur ruotando gli uomini, vantaggio interno sul 16-14. Gaines ci mette pochissimo per rompere il ghiaccio, ma i padroni di casa hanno più intensità difensiva e lucidità nella metà campo d’attacco; primo quarto chiuso sul 24-19 con tripla di Bartley. La timidezza non è di casa nel duo Gaines-Bartley, anche se ha diritto di cittadinanza per qualità cestistica; Sherrill da fuori allontana i triestini mantenendo l’Apu avanti 30-26. Giocate di ottima fattura in casa friulana, con un incisivo Ethan Esposito ma soprattutto con ottimo “timing” sull’alto-basso; la Pallacanestro Trieste è sorretta unicamente dall’estro del duo statunitense Gaines-Bartley. Squadre all’intervallo con il pareggio siglato da Vildera su conclusione sotto canestro: 39-39.
Primo vantaggio giuliano al 21esimo minuto con la schiacciata di Pacher, e poi con la tripla dell’ex Ferrara: 43-46. Piccolo momento di confusione in casa Apu, con due inopinate palle perse; sul +5 ospite coach Boniciolli chiama time out. Per essere una pre-season si vedono anche discrete giocate corali, alternate a scelte scellerate (fisiologico a questo punto della stagione); si sblocca anche Campogrande dall’arco per il massimo vantaggio esterno sul +6. Nel caos sui 28 metri di parquet il punteggio si muove con il contagocce, con Whelan finalmente incisivo; terza frazione chiusa con l’antisportivo a Gaines (quarto fallo) e Pallacanestro Trieste avanti 56-65, massimo vantaggio. Torna a colpire il “trattore” moro al secolo Bartley IV, infermabile in penetrazione, così come un lucidissimo Stefano Bossi (17 pt.); Trieste avanti 60-74. Scorrono i minuti, la squadra di coach Legovich controlla senza patemi il match, vincendo un derby corroborante ma pur sempre step di preparazione: 72-92 il risultato finale, domani le sfide di finale fra Udine-Torino e Trieste-Venezia.
Raffaele Baldini