Il presidente della Carpegna Prosciutto Pesaro Ario Costa fa il punto della situazione dopo 3 giornate, che hanno consentito alla Vuelle di raccogliere 2 vittorie e una sconfitta che ha lasciato un po’ di amaro in bocca. Di seguito un estratto dell’intervista di Elisabetta Ferri per Il Resto del Carlino Pesaro.
Un campionato che si preannuncia combattuto, con molte squadre che possono dire la loro. “Un inizio di campionato davvero interessante, con risultati impronisticabili: tutte hanno fatto fatica, Scafati e Varese hanno ceduto solo all’overtime e Milano ha vinto all’ultimo tiro. E’ un bel segnale di ulteriore equilibrio della nostra serie A dove non c’è mai niente di scontato”.
Rimane un po’ di amarezza per la partita di domenica contro Tortona. “Sono d’accordo con Repesa che non sia stato un bell’approccio ma possiamo rovesciare il binocolo e dire che, nonostante siamo andati sotto di venti, poi siamo arrivati a giocarci la vittoria negli ultimi minuti. Mi sarei preoccupato se la partita avesse avuto lo stesso trend per tutti i 40 minuti ma così non è stato. Tortona è una super squadra che è riuscita a metterci in difficoltà sulle nostre corsie preferite e abbiamo fatto fatica a trovare canestri facili. Una volta preso il vantaggio loro giocavano con enorme tranquillità, ma nell’intervallo abbiamo sistemato un po’ di cose che ci hanno consentito di tornare appieno dentro il match. Sul 71 pari ci credevamo ma ci sta perdere sul campo di un’avversaria di questa caratura”.
Adesso testa alla prossima partita, aspettando due giocatori importanti, Delfino e Visconti… “A Carlos diamo il tempo che gli serve, anche se vorrebbe essere in campo coi compagni sa che a 40 anni non può forzare e deve avere pazienza. A Riccardo va dato il tempo per adattarsi a una nuova realtà: è come un attaccante che non fa gol, appena segna si sblocca; sarà così anche per lui, quando troverà una serata in cui farà di nuovo canestro partirà. Si deve solo liberare dalla tensione che sente per non riuscire a dare quello che ha fra le mani”.