Paolo Banchero con la Nazionale italiana. Un sogno, questo, non solo per gli addetti ai lavori ma anche per tifosi visto il talento della prima scelta al Draft Nba. A parlare di ciò, in un’intervista realizzata da Giacomo Rossetti de Il Messaggero, è il presidente della Federazione Italiana Pallacanestro Gianni Petrucci. Di seguito un estratto.
Presidente, Paolo ieri ha detto al Messaggero che gli piacerebbe giocare con l’Italia, ma deve prima parlarne con gli Orlando Magic e con il suo agente. Che ne pensa?
“E’ chiaro che un giocatore Nba non può decidere autonomamente se andare a giocare un Mondiale con la propria Nazionale. Quello che posso garantire è che noi parleremo con tutte le parti interessate, giocatore e franchigia in primis. Abbiamo costruito un progetto su Paolo: ancora non posso dire nulla, tranne che è nostra ferma intenzione far indossare l’azzurro al ragazzo».
Secondo lei c’è il rischio che la Nazionale a stelle e strisce faccia un colpo di coda per convincere Paolo a scegliere la casacca americana? In fondo parliamo della squadra più forte del mondo.
“Certo che vorranno attirarlo dalla loro parte, non avrebbe senso se non lo facessero. Parliamo di un campione, giovanissimo sì ma un campione. Quella che Banchero ha davanti è una scelta di cuore».
Cosa sente in cuor suo?
“Che bisogna ancora fare qualcosa per garantire il futuro di Paolo con l’Italbasket. Altrimenti io e il ct Pozzecco che andremmo a fare il 3 dicembre negli Stati Uniti, se non servisse parlare di persona col ragazzo ed esporgli i progetti che abbiamo per lui? Andremo comunque forti della qualificazione mondiale in tasca, che non è poco».