STELLA ROSSA MTS BELGRADO – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 83 -74 (17-23; 42-41; 67-55)
Impegno complicato per la Virtus Segafredo Bologna nell’11° turno della Turkish Airlines EuroLeague. La formazione di coach Scariolo è ospite della Stella Rossa, recentemente rivitalizzata dalla cura Ivanovic; dal cambio in panchina, infatti, i serbi hanno collezionato 3 vittorie consecutive in Eurolega e battuto nettamente gli storici rivali del Partizan in ABA League.
La Virtus arriva a questa sfida sulla scorta delle buone prestazioni del doppio turno della scorsa settimana contro Panathinaikos ed Efes (senza però punti in classifica), ma con rotazioni molto ridotte. Assenti, infatti, il lungodegente Awudu Abass, Toko Shengelia (caviglia), Semi Ojeleye (rimasto a Bologna per un attacco influenzale) e Milos Teodosic, la cui squalifica di due giornate, nonostante il ricorso presentato dalla Virtus, non ha ricevuto la sospensiva.
Cordinier, Jaiteh, Lundberg, Hackett e Mickey: questo il quintetto scelto da coach Scariolo per l’avvio di partita, che risulta essere particolarmente positivo per la squadra bolognese. Infatti, nonostante Bentil abbia messo a segno 4 punti consecutivi, l’attacco della Virtus ha saputo essere una macchina perfetta: in 4’ si è raggiunto il 4 -11 con il 100% di realizzazione dal campo (4/4 da 2pt, 1/1 da 3pt). Ivanovic ricorre al timeout e dopo qualche minuto, grazie ai canestri di Vildoza e Petrusev, la Stella Rossa torna sul -1 (11-12). Ma la Virtus è brava a non perdere la testa e a riallungare fino al 17-23 di fine primo quarto. Cordinier dalla lunetta apre la seconda frazione; segue un canestro di Weems che vale il 17-27. I padroni di casa, però, non si scoraggiano e con una tripla di Holland ed un canestro di Bentil, riaccorciano la distanza (22-27). Un canestro di Belinelli sembra rilanciare nuovamente le Vu Nere, ma Dobric e Vildoza regalano il -2 a Belgrado (27 -29). Si viaggia per qualche minuto di botta e risposta, fino a quando Vildoza non colpisce nuovamente con due conclusioni dall’arco dei tre punti (4/4 per lui dall’arco finora): così non solo i padroni di casa si portano sul -1, ma trovano anche il vantaggio con un libero di Nedovic e un canestro di Bentil (40-37). Resta 1’20” da giocare: si va negli spogliatoi sul 42-41.
Al rientro in campo Mickey prova a fare subito la voce grossa dalla lunga distanza: 42-44; ma gli uomini di Ivanovic sono lucidi nel rispondere ed incrementano il proprio vantaggio: dopo i primi 3’, il punteggio è di 52-46. A differenza dei primi due quarti, la formazione bolognese è un po’ in affanno e a causa di diverse imprecisioni ed errori a 4’ si ritrova sul 58-50. Scariolo chiama un timeout ed al rientro Pajola prima trova due punti, poi recupera palla e serve Hackett che manda a segno una tripla che vale il -3 (58-55). Poi però il meccanismo di gioco virtussino si blocca nuovamente e così la Stella Rossa vola fino al +12 di fine quarto (67-55). L’ultima frazione non riesce a cambiare le sorti del match: la Virtus prova a spendere le ultime energie rimaste, ma i padroni di casa tengono ben strette le redini della gara chiudendo con il punteggio di 83-74. Così mentre la Virtus incassa la terza sconfitta consecutiva, complici anche le diverse assenze, la Stella Rossa mts Belgrado ottiene il poker di vittorie consecutive.
Il prossimo impegno europeo per la Virtus Segafredo Bologna sarà in casa dell’Olympiacos Piraeus: palla a due il 9 dicembre alle ore 20.
Stella Rossa mts Belgrado: Holland 5, Vildoza 16, Mitrovic 12, Lazic 3, Martin 4, Dobric 20, Nedovic 5, Markovic 2, Kuzmic, Petrusev 4, Topic, Bentil 12, All.re Ivanovic
Virtus Segafredo Bologna: Cordinier 7, Mannion 11, Belinelli 4, Pajola 7, Bako 1, Jaiteh 15, Lundberg 2, Hackett 6, Mickey 11, Camara ne, Weems 10, All.re Scariolo
Chiara Zanella