Giorgio Pedrollo, vicepresidente della Tezenis Verona, in un articolo di Matteo Sorio del Corriere di Verona ha commentato la sconfitta subita contro Tortona e il momento che la squadra sta vivendo. Di seguito un estratto.
“Giocare un ultimo quarto così, davanti a 4.800 spettatori, non va bene… Da qui a domenica avremo un confronto con la squadra. E a Treviso ci aspettiamo una reazione”.
“Coperta corta? Diciamo che è corta se giochiamo così. C’è chi sta “performando” oltre le aspettative e chi invece deve dare di più. E se chi deve dare di più è titolare poi il problema si ripercuote su chi parte da dietro”.
“A chi chiediamo di più? È evidente come Holman esca a sprazzi, a volte dando quasi l’impressione di giocare meglio da 5. Sanders non ha fatto la preparazione estiva, lo sappiamo, ma le gare con Varese e Tortona non rispecchiano il suo valore. Noi partiamo da loro, per il ruolo di ala piccola e ala forte, quindi il rendimento di entrambi è fondamentale. Lo stesso Casarin può darci di più, altrimenti rischiamo di dover chiedere troppo a Cappelletti in regia”.
“Noi per ora vogliamo di più da chi c’è. Non siamo corti: ci sono giocatori che possono fare di più. E l’unica ricetta è continuare a lavorare per crescere”.
“Partita di grande valore, a Treviso, contro una diretta concorrente in lotta come noi. Ci attendiamo una risposta dalla squadra rispetto al secondo tempo con Tortona”.