A raccontare il momento della Virtus e il match di questa sera contro l’Olimpia Milano è Alessandro Pajola. Di seguito l’estratto di un’intervista di Dario Cervellati del Corriere dello Sport.
Anche contro la squadra turca lei si è confermato un leader difensivo, campione nel rubare i palloni, ed è stato anche freddo ai liberi e autore di 10 assist. Ha fatto il Teodosic?
“È un parolone, sono anche stati bravi compagni di squadra che hanno fatto canestri difficili. Di certo allenarmi con Milos in questi anni è stato importantissimo, mi influenza tanto. Abbiamo un rapporto fraterno, ormai ci intendiamo con uno sguardo: per me questo è un grandissimo privilegio. In allenamento cerco di imitarlo perché è divertente provarci, ma in partita sto più attento perché se perdo due palloni in fila diventa un problema. Siamo fortunati a vivere nell’epoca di Teodosic vederlo all’opera tutti i giorni è fantastico: è il più bravo d’Europa e forse al mondo nel servire assist”.
Adesso arriva Milano: che partita prevede?
“Mi aspetto una bella partita, diversa da quella di Supercoppa e di Eurolega (che la Virtus ha vinto. ndr) perché ci sono condizioni diverse tra infortuni e altro. Dovremo migliorare a rimbalzo e muovere molto il pallone in attacco perché se lo fermiamo rendiamo la vita più facile a Milano, che in queste situazioni è bravissima. La chiave saranno i rimbalzi e l’energia”.
Com’è coach Scariolo?
“È un mago della tattica ed è molto bravo a gestirci e a tenerci tutti in partita. Con il suo staff lavora benissimo anche sui tempi di recupero”.