Come è noto da diverse ore, nella scorsa partita di campionato Andrea Cinciarini ha battuto il record di assist in carriera in Serie A, arrivando a quota 1784 in 491 partite giocate. I dati che possiamo analizzare sui suoi assist però sono davvero tanti, infatti grazie al servizio offerto da FullField andremo più nel dettaglio a scoprire tutte le curiosità sui passaggi smarcanti registrati dal Cincia.
Partiamo subito da un dato sorprendente sulla distribuzione all’interno delle partite di questa stagione dei suoi assist, che vanno in crescendo con l’avanzare della gara: ne smazza 2,5 nel 1° quarto, 2,6 nel 2°, poi 2,9 nel 3° e infine 3,2 nel 4°. Il dato è ancor più rilevante osservando il minutaggio: nel primo tempo gioca in media poco più di 16 minuti, nei quali registra quindi 5,1 assist. Facendo il calcolo, si tratta di circa 1 assistenza ogni 3 minuti e 10 secondi in campo. Nel secondo tempo invece gli assist salgono a 6,1 e il minutaggio scende a poco più di 14 minuti, portando i passaggi vincenti a uno ogni 2 minuti e 20 circa.
Per far capire quanto la frequenza sia alta, basta pensare che ha realizzato gli attuali 1784 assist in Serie A in 11.082 minuti in campo, registrando quindi mediamente 1 assist ogni oltre 6 minuti in campo. In questa stagione quindi la frequenza è più che doppia!
Tra gli assist smazzati quest’anno dal play biancorosso, quelli diventati tali grazie a canestri dal campo hanno prodotto in media 2,36 punti ciascuno, e ciò significa che la maggior parte dei passaggi smarcanti sono stati fatti dal giocatore della Unahotels verso compagni all’interno dell’area, che hanno realizzato tiri da 2.
Reggio Emilia dimostra però di essere troppo dipendente dalle prestazioni del nativo di Cattolica, e il prossimo dato sulla partita giocata domenica ne è la dimostrazione: i 13 assist di Cinciarini contro Sassari hanno portato 30 punti a Reggio, e se sommiamo a questi gli 11 punti segnati dal giocatore classe ’86, allora sono 41 i punti in cui il play degli emiliani è stato protagonista o segnandoli o facilitandoli con l’assist. I punti messi a referto dalla squadra di Sakota nel match sono stati 74, dunque nel 55% di questi era coinvolto l’ex giocatore di Milano, o da realizzatore o da assistman. Una percentuale molto alta che fa riflettere sulla sua importanza per questa squadra.
Un’ ultima statistica che andiamo a vedere riguarda il suo rapporto assist/palle perse, infatti prima della gara con la Dinamo era il migliore del campionato in questa classifica, ora è di pochissimo 2° dietro Tambone, con un rapporto di 4,24. È vero che si trova anche nella top 10 dei turnover, ma tenere un rapporto così alto quando dalle tue mani passa gran parte del gioco della tua squadra non è sicuramente di poco conto.
Vedremo ora se le sue prestazioni riusciranno a risollevare la sua squadra dalla difficile situazione in cui si trova.