Walter Magnifico ha tracciato un bilancio di questa prima parte della stagione della Vuelle Pesaro. Di seguito un estratto dell’intervista realizzata da Elisabetta Ferri de Il Resto del Carlino Pesaro.
Magnifico prima del giro di boa onestamente si aspettava la Vuelle quinta e nelle Final Eight?
“Non ci aspettavamo tanto prima del via, ma poi vedendo gli allenamenti la fiducia cresceva giorno dopo giorno: questo gruppo si esprime con un senso di squadra molto forte. I risultati arrivati sin qui sono un premio per i giocatori, per la società ma anche per il pubblico che ci è stato vicino quando si soffriva ed ora gode. Si è ricreato un ambiente fantastico, ma la stagione è lunga e bisogna mantenere i piedi a terra”.
Cosa le piace di più di questa squadra?
“L’aspetto che mi entusiasma è che, nonostante le assenze gravi, riesce ad esprimersi con la medesima qualità ed intensità perché non dipende da nessuno. Anzi, quando manca qualcuno gli altri aumentano le energie: è la conseguenza di un’abitudine a lavorare tutti i giorni con un certo stile, attenzione, concentrazione”.
Due anni fa la Vuelle si sgonfiò dopo la Coppa Italia, l’anno scorso fece un finale ruggente: cosa serve per avere continuità per la stagione?
“Basterebbe mantenere l’atteggiamento che hanno sin dal primo giorno, questi ragazzi sono già abituati a reagire alle difficoltà. Siamo in credito con la fortuna e dovremo andare a ricompletare il roster dopo la perdita di Mazzola, per non sovraccaricare chi c’è. A fine stagione sei più stanco, ma la possibilità di disputare un playoff ti tira fuori energie che pensavi di non avere più”.