David Cournooh si avvicina a casa, giocando contro la Tezenis Verona con la sua Brescia. Di seguito l’estratto di un’intervista di Pietro Pisaneschi del Corriere della Sera – Bs.
Cournooh, sente la partita di domenica come una specie di ritorno a casa?
“Sono un po’ di anni che non gioco contro la Tezenis. Pur essendo vissuto a Villafranca, sarà un ritorno particolare stavolta in Serie A. L’ultima sfida risale a 10 anni fa, in A2, quando ero alla Biancoblu Bologna”.
Sarà una partita decisiva per l’accesso alla Final Eight ma anche per l’eventuale posizione nel tabellone. Brescia mina vagante della competizione come le suonerebbe?
“Dico la verità, in questo momento non pensiamo minimamente alla posizione. Sì, sappiamo che potremmo essere a Torino anche con una serie di incastri favorevoli ma ci teniamo a conquistare la qualificazione sul campo. Siamo focalizzati solo su noi stessi, i calcoli li faremo poi. Anche perché alcune partite recenti ci hanno dimostrato che, in Serie A, ogni partita conta”.
In settimana, avete vinto una bellissima partita contro Badalona in EuroCup. State risalendo la classifica. Avete ormai preso confidenza con questa competizione dopo le inevitabili difficoltà iniziali?
“L’EuroCup di oggi è molto competitiva. Basta vedere Badalona, l’ultima nostra avversaria. È una squadra costruita per arrivare fino in fonda e, tra le sue fila, ha giocatori che hanno masticato la vera Eurolega come Tomic e Ribas. Già all’andata capimmo subito che competizione avremmo trovato: molto fisica ma anche molto stimolante. Per questo penso che l’EuroCup rappresenti una bella vetrina e per noi è un orgoglio rappresentare Brescia in Europa”.