Nella magnifica cornice della “pista central” dell’Alqueria del Basket, il campo principale del giovane complesso in stile college americano nato di fianco al Pavelló Municipal Font de San Lluís (meglio conosciuto come “La Fonteta”), il Valnecia Basket ha presentato ufficialmente il proprio nuovo acquisto: Shannon Evans.
Il nativo della Virginia classe 1994, finito undrafted nel 2018 dopo esser uscito da Arizona State, arriva dal Real Betis, altra formazione della Liga ACB. L’attuale leader per punti di media del massimo campionato spagnolo (21.0, conditi da 5.5 assist, 2.2 rimbalzi, 1.9 recuperi, il 49.3% da due, il 36.3% da tre e il 75.9% ai liberi) è stato voluto con decisione dai taronja e per portare a termine l’accordo (circa 250.000 euro di buyout per averlo fino a fine stagione) è stata decisiva la volontà del giocatore. Considerando infatti le difficoltà della squadra di Siviglia, attualmente terz’ultima, Evans ha deciso di sposare il progetto di Valencia in una situazione di win-win: da un lato la formazione agli ordini di coach Álex Mumbrú mette una pezza all’emergenza infortuni che ha dilaniato il reparto dei playmaker, dall’altra l’ex Bahçeşehir Koleji si inserisce in un contesto più competitivo con l’occasione di testarsi su palcoscenici più rilevanti (come l’Eurolega).
Evans, che la scorsa stagione è stato il miglior assistman della Liga ACB (con la maglia del Real Betis, alla sua prima stagione in Spagna), durante la presentazione ha detto di esser convinto di poter aiutare la squadra a vincere. Sicuramente il suo approccio tecnico cambierà: se al Real Betis era quasi costretto a vestire i panni di leader tecnico soprattutto a livello realizzativo, considerando le pedine presenti nel roster del Valencia Evans dovrà ora far valere in particolar modo le sue doti di creatore di gioco. Così come l’entità del suo minutaggio di certo non sarà quella vista con il team andaluso (30 minuti a partita), ma il prodotto di Arizona State non è affatto preoccupato dalla competizione con i nuovi compagni di reparto: il suo obiettivo è infatti quello di migliorare la squadra mettendosi al suo servizio e di cercare di migliorare, di conseguenza, se stesso.