Linda Pigozzi, de La Gazzetta di Reggio, ha intervistato il lungo statunitense della UNAHOTELS Reggio Emilia, Nathan Reuvers. Non sempre costante nelle prestazioni a causa di alcuni fastidi alla caviglia, il lungo in uscita da Wisconsin University ha comunque messo insieme statistiche non sottovalutabili. E ora, ancora galvanizzato dalla vittoria contro l’Olimpia Milano, si prepara ad affrontare la Happy Casa Brindisi in quella che, sostiene, “sarà una battaglia lunga minuti”.
Un estratto delle sue parole.
Cosa vi ha portato a svoltare la stagione in questo modo? è scattato qualcosa in voi?
“Penso che prima di tutto ci fosse un sentimento comune da parte di tutti: non ne potevamo davvero più di perdere così tante partite, eravamo i primi a voler invertire questo trend.”
Cosa ha portato in squadra Dragan Sakota?
“Il coach ha tanta, tantissima esperienza e ce ne dà prova ogni giorno: ha fatto dei cambiamenti nel nostro modo di giocare che penso ci stiano aiutando e questo ovviamente poi si tramuta in vittorie sul campo”.
Contro l’Olimpia ha debuttato il nuovo esterno Jeremy Senglin ed è stato subito decisivo. Come avete fatto a inserirlo così bene sin da subito nei vostri meccanismi in squadra?
“Senglin è un bravo ragazzo, un “tipo a posto”. Penso che ci abbia aiutato fin da subito, già dalla sfida contro Milano, perché ha l’esperienza per giocare questo tipo di partite. Penso potrà essere un inserimento molto utile per noi ed adatto alla nostra squadra sia in campo che in spogliatoio”.
Domenica vi attende un’altra durissima sfida, stavolta in trasferta, contro l’Happy Casa Brindisi. Che gara s’aspetta?
“Dobbiamo essere pronti a un’altra battaglia di quaranta minuti anche a Brindisi. Se c’è una cosa che ho capito
del campionato italiano è che ogni partita è una “guerra”. Sarà un’altra sfida estremamente fisica e dura”.
A livello personale è soddisfatto della sue prestazioni o ha qualcosa di cui rimproverarsi?
“Diciamo che la mia stagione finora non è stata costellata dalla continuità che avrei voluto mostrare, anche perché ho dovuto convivere con qualche acciacco che non mi ha permesso di esprimermi al meglio. Sono felice di quanto sto facendo, ma allo stesso tempo voglio mostrare ancora tanto nella seconda parte di stagione e migliorarmi”.
Sente grande affetto da parte dei tifosi?
“Che dire…i tifosi reggiani sono fantastici e mi sanno dare costantemente energie positive”.