Le cose sembrano iniziare ad andare per il verso giusto in casa UNAHOTELS Reggio Emilia. La pesante sconfitta contro Sassari sarà stato un segnale per voltare pagina? Gabriele Gallo de Il Resto del Carlino RE ne ha parlato con la guardia della Reggiana Michele Vitali, di seguito un estratto delle sue parole.
Vitali, in tre settimane siete passati da una delle più brutte sconfitte nella storia della Pallacanestro Reggiana (il 24 con Sassari, con resa senza condizioni) a battere la capolista Milano…
“Dopo il match con la Dinamo eravamo i primi a essere consapevoli dell’orrenda prestazione che avevamo fatto. Dei tantissimi errori commessi, della mancanza di intensità e grinta. In quella situazione c’erano solo due possibilità: o sciogliersi completamente o reagire, mostrando a tutti che uomini siamo, prima che giocatori”.
A giudicare dagli ultimi risultati sembrate aver preso la seconda via…
“Sì, la reazione è arrivata, e credo si sia vista; in particolare nell’approccio alle partite e in tanti piccoli dettagli. La strada è ancora lunghissima, ma la direzione ora è quella giusta”.
E’ finito quindi anche il tempo dei mugugni o delle lamentele, anche plateali verso i compagni? Ne abbiamo visti tanti di questi episodi, anche da parte sua. E non era bello vederli…
“Posso capire. Ma era un periodo di tanti cambiamenti, c’era frustrazione generale e individuale, le cose non andavano mai per il verso giusto. Tuttavia, se non avessimo tenuto alla squadra e alla maglia, avremmo proseguito su quella brutta strada e sarebbe andato tutto a catafascio. Invece anche su questo siamo migliorati: il segreto di una squadra è fare in modo di nascondere i difetti dei compagni ed esaltarne i pregi. Attraverso l’esultanza per un canestro, l’incitamento per un bell’aiuto in difesa. Tutto questo serve a creare solidità mentale, e ora ci stiamo riuscendo”
A due punti c’è la salvezza, a quattro i playoff. In quello che sembra il campionato più incerto degli ultimi anni, quali sono le prospettive della Unahotels?
“Con due o tre vittorie di fila il quadro cambia completamente; bisogna essere pronti a crearsi, in ogni partita, le occasioni per vincere e poi essere bravi a sfruttarle. Con l’Armani ci siamo riusciti, con Brindisi ci riproveremo. Ma nella situazione in cui siamo non possiamo ragionare a lunga scadenza, ma gara per gara dobbiamo sfruttare ogni pertugio per portare le partite dalla nostra parte”.