LDLC ASVEL VILLEURBANNE – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 64-77 (14-21; 37-39; 48-55)
La netta vittoria contro la Stella Rossa ha ridato morale ed entusiasmo. Reduce da una della più belle prestazioni dell’intera stagione, per citare le parole di coach Scariolo, adesso l’obiettivo della Virtus è confermarsi nell’insidiosa trasferta di Villeurbanne. Il match d’andata è uno di quelli su cui i bianconeri possono recriminare maggiormente, visto il primo tempo dominato, con picchi anche a +20, e la totale afasia dei secondi 20’ con la rimonta e il successo dei francesi. La squadra di coach Parker arriva dal pesante ko di Belgrado, sponda Partizan, e attualmente vanta un record di 8-14 perfettamente bilanciato (4-7 in casa e in trasferta).
Come martedì, non sono della partita per infortunio Iffe Lundberg e Semi Ojeleye, mentre ritorna a disposizione Nico Mannion. L’ulteriore tegola per le Vu Nere è l’assenza di Milos Teodosic, rimasto a Bologna influenzato.
Partenza lanciata della Virtus che in un amen si porta sullo 0-6, seguito dal 2-9 al 3’ dopo la tripla di Weems. Un 10-0 interno ribalta l’inerzia e vale il vantaggio francese 12-9 al 5’, Weems e Jaiteh scuotono l’attacco per il 12-13 al timeout televisivo. Il buon momento prosegue coi canestri del duo Belinelli-Bako e i liberi di Mickey (14-19 al 9’), con Mannion a chiudere il primo quarto 14-21. L’ASVEL è già a 9 palle perse (7 recuperi della Virtus), mentre sono già 8 gli uomini di Scariolo a segno (8/12 da due). 5 punti filati del Beli spingono gli ospiti a +9 (17-26 al 12’), Mannion spara da 9 metri ed è 17-29, due cesti di Noua accorciano sul 21-29 al 14’. Altre due bombe e un piazzato del capitano virtussino lo portano a 15 punti personali (27-37 al 16’), De Colo prende in mano l’ASVEL con punti e assist, riportandolo a -2 (35-37 al 18’), la bimane di Cordinier e il lay up a rimbalzo d’attacco di Kahudi mandano le squadre al riposo lungo sul 37-39.
Da segnalare che Nando De Colo coi suoi 12 punti diventa il miglior marcatore di sempre nelle competizioni europee, superando al primo posto Nikos Galis.
La guardia transalpina pareggia a quota 39 al 22’, 4 punti di Shengelia riportano avanti la Virtus, Kahudi batte i 24’’ dalla lunga per il 44-44 al 24’. Due canestri di Cordinier ridanno slancio, Obasohan e Pons tengono a contatto l’ASVEL, i liberi di Hackett e Mickey producono il 48-52 al 28’, trasformato in 48-55 al 30’ dalla schiacciata di Bako e da un 1/2 di Mannion in lunetta. Capitan Belinelli torna a segnare e fa +10, Pajola realizza in isolamento e dall’angolo per il 48-63 al 32’, Fall e Noua tamponano a -10 (54-64) al 34’. L’asse Cordinier-Belinelli inventa il 54-66, Hackett segna la tripla pesantissima del 56-69 al 37’, l’ASVEL muove il punteggio solo dalla lunetta, Shengelia non sbaglia anche lui (4/4) e rimette il +15 (58-73 al 38’), la schiacciata di Mickey è il punto esclamativo sulla vittoria bianconera, l’undicesima di questa Eurolega.
LDLC ASVEL Villeurbanne: Mathews 2, Noua 10, Bost 9, Kahudi 8, Diot ne, Tyus ne, Risacher, De Colo 15, Fall 11, Lighty 5, Obasohan 2, Pons 2, All.re Parker
Virtus Segafredo Bologna: Cordinier 10, Mannion 6, Belinelli 21, Pajola 5, Bako 4, Jaiteh 4, Shengelia 10, Hackett 7, Mickey 5, Camara ne, Weems 5, Abass ne, All.re Scariolo