Di seguito un estratto dell’intervista de La Gazzetta dello Sport a Mario Ghiacci, Vicepresidente e General Manager della Pallacanestro Trieste.
Con gli americani come è stato l’impatto?
“L’ingresso di CSG è stato importante sotto molti punti di vista: economico in primis, perché il dopo Allianz non era per nulla scontato. Poi ha portato entusiasmo tra i tifosi e dentro il club infine ci dà una prospettiva nel medio-lungo termine perché gli obiettivi dei soci di CSG sono chiari: vogliono portare Trieste di nuovo in Europa”.
La piazza ha ritrovato passione per il basket?
“L’arrivo della nuova proprietà, un buon lavoro a livello di biglietteria e comunicazione, l’innesto di un lungo come Terry al posto di Pacher hanno solo riacceso un fuoco che a Trieste covava sotto la cenere dall’avvento del Covid. Prima della pandemia eravamo tra le prime società per tasso di riempimento del palazzetto, oltre l’80%. Vogliamo tornare a quei numeri per diventare grandi”.