Kyrie Irving sbarca a Dallas! E’ di poco fa l’ufficialità dello scambio che ha coinvolto i Brooklyn Nets e i Dallas Mavericks, con i primi che inviano in Texas anche Markieff Morris. In quel di New York arrivano invece Dorian Finney-Smith, Spencer Dinwiddie e scelte varie (una first-round non protetta del 2029, una 2027 second-round e una 2029 second-round).
Irving aveva chiesto, piuttosto inaspettatamente (prendendo in contropiede anche Kevin Durant), la trade appena 48 ore fa ed è stato subito accontentato. I Nets comunque sembrerebbero i veri vincitori di questo scambio, ottenendo un buon difensore e un valido realizzatore (e quindi maggiore equilibrio).
Vengono invece lasciati a bocca asciutta i Lakers, che stavano provando a ricostruire il duo James-Irving. Il problema è che i gialloviola non avevano un pacchetto interessante da offrire a Brooklyn.
Attenzione però al futuro di Durant: dopo la notizia riguardante Kyrie Irving infatti, alcuni insider hanno riportato che i Phoenix Suns starebbero pensando ad una maxi trade per accaparrarsi il talento dell’ex Thunder e Warriors (l’unico giocatore intoccabile sarebbe Devin Booker).
A cavallo di quattro stagioni (dal 2019 ad oggi), Irving ha disputato in tutto 143 partite con la maglia dei Nets, facendo registrare 27.1 punti, 5.8 assist, 4.8 rimbalzi e 1.3 rubate di media con il 48.9% dal campo, il 39.6% dall’arco e il 90.9% ai liberi. Nella sua travagliata permanenza a Brooklyn, due delle vicende che sicuramente rimarranno impresse nella testa dei tifosi NBA sono il calpestamento del logo dei Celtics e i comportamenti e le affermazioni espressi durante il covid.